20.01.2017 - Didattica
Nuovo maltempo in arrivo, questa volta sotto osservazione Isole ed estremo sud

Cambio della guardia sul fronte del maltempo con l’attenzione che tra il 21 e il 23 gennaio passerò rapidamente dalle regioni appenniniche dell’Italia centrale alle isole Maggiori e poi all’estremo sud. Lungo la ferita ancora aperta dall’aria fredda che dai giorni dell’Epifania non ha ancora oggi esaurito le sue velleità di conquista sul Mediterraneo, si sta infatti approfondendo un nuovo vortice ciclonico in fase di risalita dal nord Africa e successivo approfondimento sui nostri mari di ponente. Il disegno generale alla scala sinottica ci mostra infatti il flusso di aria fredda legato al vortice ciclonico ancora presente sul Mediterraneo, spingere fin sul nord Africa e da qui andare in conflitto con il nastro più mite e umido che si troverà a scorrergli sotto puntando l’Italia sotto forma di Scirocco.

I contrasti termodinamici saranno nettissimi, con l’aria fredda che collasserà al di sopra di quella calda sollevandola violentemente sul mare e generando pertanto un corpo nuvoloso di tipo falciforme carico di temporali, che viaggerà dl Tirreno verso lo Ionio. I fenomeni temporaleschi dovrebbero investire nella giornata di sabato 21 gennaio la Sardegna, per poi estendersi anche alla Sicilia nella giornata di domenica 22 e proseguire poi lunedì 23 verso Calabria, Puglia e Basilicata. Sulle regioni menzionate si attendono pertanto fenomeni piovosi intensi che potranno assumere di forte intensità soprattutto a ridosso dei settori tirrenici per quanto riguarda la Sardegna, e su quello ionici per quanto riguarda le altre zone.

A contorno di questi fenomeni si accompagneranno venti di Scirocco forza nove. Facciamo attenzione allora su tutte quelle zone della Sardegna che si affacciano sul Tirreno e sul Canale, in particolare le coste orientali dell Isola, che nel corso della giornata di sabato 21 vedranno aumentare in modo rapido il moto ondoso che tra pomeriggio e sera degenererà sino a provocaremareggiate anche di notevole violenza. L’altezza dell’onda significativa (che non è la massima bensì la media) si aggira intorno a 6-7 metri.

Il maltempo risparmierà fortunatamente le regioni dell’Italia centrale investite dalle recenti maxi-nevicate, anche se lunedì 23 arriveranno piogge di moderata intensità. Escluse quasi del tutto le regioni settentrionali, fatta eccezione per qualche spruzzata di neve in arrivo domenica sera tra basso Piemonte ed entroterra ligure. A seguire, a metà della prossima settimana, si profila un nuovo ritorno di fiamma del flusso freddo continentale che, per quanto ben più modesto del precedente, potrebbe causare un nuovo calo delle temperature sulle nostre regioni centro-meridionali.

In chiusura vi proponiamo questo video che spiega e riassume tutto quanto dobbiamo conoscere sul tempo almeno sino al 25 di gennaio prossimo.

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Autori Luca Angelini

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