12.01.2013 - Puglia
Analisi meteo-climatica salentina: dicembre 2012

A dicembre l’inverno prova ad alzare la voce, nei primi giorni del mese il freddo cerca di guadagnare latitudine spingendosi verso sud, dopo aver regalato nevicate sull’Europa centrale una depressione accompagna l’arrivo della tramontana anche sull’Italia. Il Salento viene interessato da passaggi instabili con la comparsa di modesti temporali e chicchi di grandine il giorno 3, seguono altri piovaschi il giorno 5 e 8. Il freddo prende piede a partire dall’8, una vera e propria irruzione di aria artico-continentale colpisce principalmente il centro-nord arrivando inibita sul Salento, limitandosi ad abbassare le temperature.
La seconda decade inizia con l’influenza dell’aria fredda ben presente sull’Europa centrale ed in parte orientale. Deboli piogge bagnano la penisola salentina nel giorno 11. Dalla metà del mese il tempo cambia registro, si avvicina una intensa depressione atlantica che, con centro sulle isole britanniche, inizia una lotta di territori con il potente anticiclone Russo. Sul Salento inizia a sentirsi il respiro dell’aria mite e le temperature si avvicinano ai 20 gradi. Il giorno 19 si affaccia aria più fresca in grado di regalare instabilità.
Nella parte finale del mese l’anticiclone russo è in continua lotta con le depressioni atlantiche, entrambi vogliono il predominio sullo scacchiere europeo. Il giorno 22 il Salento è interessato da una nuova depressione, nata dall’affluenza di aria più fresca che saltuariamente viene inviata dall’anticiclone russo; l’atlantico però si rafforza, sventaglia una rimonta calda su tutto il Mediterraneo e costringe alla ritirata tutte le truppe russe ormai assodate su parte d’Europa. Sul Salento si registrano venti tesi dai quadranti meridionali e brevi piogge nei giorni 28 e 29.

Marco Fioschini

Associazione MeteoNetwork OdV
Via Cascina Bianca 9/5
20142 Milano
Codice Fiscale 03968320964