10.07.2014 - Veneto
Analisi evento temporalesco 8 Luglio nel Veneto.

Martedì 8 luglio 2014 nel Veneto si sono sviluppati vari temporali per tutto l’arco della giornata ( in alcuni casi anche supercellulari) e nel tardo pomeriggio una squall line ha attraversato tutta la pianura veneta.

Quel giorno il Veneto si è trovato nella zona delle correnti ascendenti di una profonda saccatura nord-atlantica, sotto un flusso molto umido e instabile da Sud-Ovest,caldo nei bassi strati, fresco in quota. Nella notte tra martedì e mercoledì è transitato un fronte freddo

Temperature e geopotenziali a 500 hPa alle ore 17 del 8 luglio 2014 previsti dall’uscita 00 dello stesso giorno da parte del modello LAMMA

L’energia a disposizione per la convezione  era contenuta ( circa 1000 j/kg), tuttavia la presenza di divergenza in quota, l’elevata curvatura ciclonica dei venti e la presenza di vorticità positiva h permesso comunque lo sviluppo di forti temporali. Buoni erano anche i valori di shear e elicità.

CAPE previsto dall’uscita 00 del LAMMA per le ore 16 di martedì 8 luglio 2014

Nel pomeriggio la presenza di una dry line stazionaria sulla pianura triveneta ha permesso lo sviluppo continuo di forti temporali ( anche supercellulari) sulle medio-alte pianure, portando localmente accumuli ingenti.

Umidità e vento a 500 hPa previsto dal modello LAMMA per le ore 18 del 8 luglio 2014. Notare nel rettangolo la presenza di notevoli differenze igrometriche nel giro di pochi chilometri causati da una dry line: ciò provocherà forti temporali sulle medio-alte pianure di Veneto e Friuli.

Ecco alcuni scatti radar in cui sono evidenziate (all’interno di un cerchio rosso) le 4 probabili supercelle ( generalmente di tipologia LP) che hanno interessato il Veneto Orientale/ vicino Friuli nel pomeriggio. In tutti gli scatti radar si può notare un accenno di eco ad uncino e di v-notch.

Scatto radar di Teolo delle ore 13:30. Prima supercella

Scatto radar ARPAV delle ore 14:30. Seconda supercella nel pordenonese

Scatto radar ARPAV delle ore 15:20. Terza supercella, forse anche la cella poco più a Sud di essa era mesociclonica, tuttavia non era presente nessun osservatore per confermare ciò.

Scatto radar delle ore 16:10. Quarta supercella

Nel tardo pomeriggio l’entrata più ficcante dell’aria fredda in quota ha innescato dei temporali sulla Lombardia che si sono poi propagati al resto del triveneto sotto forma di una lunga squall line provvista di un enorme  e spettacolare shelf cloud nel lato avanzante e di temporanei mesocicloni nel lato meridionale

Temperature e geopotenziali previsti dal modello LAMMA per le ore 19 del 8 luglio 2014. Evidenziato l’arrivo dell’aria fredda sul Nord Italia

 

Scatto radar ARPAV delle ore 19:00. Squall line sulla pianura e costa veneta.

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Immagini dal gruppo di Facebook Temporali e fenomeni estremi nel Veneziano

foto di Fabio Veneziano

foto di Fabio Veneziano

da Padova Matteo Miluzio

da Mestre Massimo Michieli

Ivan Milocco

Lido di Venezia Nicolò Miana

Lido di Venezia Stefano Stevanato

 Lido di Venezia Stefano Stevanato

da Venezia Gianluca Scarpa

da Tessera Gianluca Spada

foto di Andrea Troisi

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Dal Blog di Giorgio Pavan :

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Dal Blog di Francesco De Martin :

Supercella ore 13:48. Wall cloud al centro della foto, flanking line sulla sinistra Foto scattata a Sud-Est rispetto al sistema

Grosso funnel cloud ore 13:48 alla base di un cumulo congesto che poi diverrà cumulonembo a supercella

Wall cloud della seconda supercella di giornata alle ore 14:13. Foto scattata da NW

Wall cloud della stessa supercella precedente alle ore 14:31

Wall cloud immersa nelle precipitazioni con due inflow tail ( o tail cloud) vista da Nord-Ovest alle ore 15:31 sulla terza supercella della giornata

Shelf cloud serale

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