08.06.2019 - Meteo
Outlook Estate 2019

PREMESSA – Gli effetti del Final Warming (assimilabili ad un Major) che si sono palesati nel mese di Maggio 2019 con la traslazione delle masse artiche verso le medie latitudini, ed ivi ancora transitanti a scapito di una situazione polare connotata da decise anomalie positive di geopotenziale, si sono stemperati sul finire del mese; tale situazione, unitamente al riscaldamento radiativo delle fasce tropicali, sta progressivamente modificando il pattern in area atlantica ed europea.

Anomalie geopotenziali emisferiche al piano isobarico di 500 hPa – 20/05/2019

Nonostante infatti un gradiente emisferico molto debole, per i motivi anzidetti abbiamo assistito ad un rinforzo a livello locale (Atlantico – Mediterraneo) proprio per la differenza di temperatura delle acque superficiali imposto dal pattern precedente. Nel corso del mese gli scambi meridiani (WR1 pattern) hanno evidenziato un’anomalia di GPT positiva in Atlantico, che ha contribuito a “stemperare” l’anomalia negativa delle SST sul comparto orientale dell’Oceano Atlantico.

SST Anomalies – 30/05/2019

Relativamente ai principali indici climatici che durante la stagione estiva influiscono in modo determinante sull’andamento circolatorio del comparto Euro-Atlantico, abbiamo la seguente situazione:
ITCZ: Segue l’andamento delle fasce tropicali, ed è modulato dai monsoni che tendono a farlo alzare (abbassare) di latitudine a seconda della forza (debolezza) dei monsoni
– Monsone Africa Occidentale (WAM): Attualmente al di sotto della media, previsto comunque al più in media per i prossimi mesi
– Monsone Indiano (IOD): Attualmente sopra la media, e previsto con buona attività per tutta la stagione estiva


Da una prima valutazione possiamo affermare che la fascia intertropicale di convergenza (ITF) sembrerebbe tendere ad essere più alta della media nella zona centro orientale dell’Africa, con conseguente innalzamento di latitudine della fascia subtropicale in quei settori.

Per quanto riguarda le SSTA atlantiche abbiamo assistito ad un mese di Maggio che trova pochi analoghi negli anni 2000. A dire il vero, e come sopra descritto, la decisa anomalia negativa di temperatura che aveva connotato gran parte del mese di Maggio nella fascia centrale dell’oceano e del Mediterraneo si è andata stemperando sui settori orientali dello stesso.

MESE DI GIUGNO – In base alle premesse evidenziate, che vedranno un apprezzabile gradiente termico tra il Mediterraneo centro-occidentale e le fasce tropicali all’interno del continente africano, unitamente ad una corrente a getto polare molto debole a livello emisferico per il forte riscaldamento messo in atto dalla massiccia migrazione di aria calda a seguito del Final Warming, consideriamo assai probabile la permanenza del pattern configurativo previsto per i primi giorni del mese di Giugno dai vari modelli di previsione.
Si prevede quindi che il mese possa essere caratterizzato da scambi di masse d’aria prevalentemente meridiani tra l’Atlantico e il vecchio continente, che metteranno in evidenza una distribuzione delle anomalìe di geopotenziale in tre fasce:
– Anomalie positive nei meridiani centrali del nord Atlantico, grossomodo dalle Isole Azzorre fino alla Groenlandia;
– Anomalìe negative dall’Islanda verso il Regno Unito e a sfiorare l’Europa meridionale, con oscillazioni temporanee fino al Mediterraneo occidentale;
– Ancora anomalìe positive dalla Grecia fino al nord-est europeo in progressione verso nord, ad interessare anche la Russia e parte della penisola scandinava.
Nella seconda parte del mese, il graduale ci fa propenedere per una possibile ripresa dell’ITCZ anche nel settore più occidentale; per questo motivo, assieme ad un quadro favorevole delle SSTA atlantiche, ci aspettiamo una traslazione delle figure bariche verso ovest. Sarà così possibile ritornare ad avere un pattern simile a quello visto spesso nel corso del 2018, caratterizzato da un promontorio sull’Europa occidentale che dovrebbe garantire maggiore stabilità al Nord, in un contesto comunque potenzialmente molto instabile specie al Centro-Sud a causa della possibile discesa di nuclei da nord sulla spalla destra dell’anticiclone.

Anomalie geopotenziali previste per il mese di Giugno

TENDENZA PER LUGLIO E AGOSTO – Dopo un mese di Giugno caratterizzato da prevalenti scambi meridiani tra l’oceano Atlantico e l’Europa come conseguenza degli esiti delle forti anomalie positive di geopotenziale in sede polare, non escludiamo che si possa assistere ad una debole ripresa del gradiente polare nei mesi di Luglio e Agosto, che potrebbe concretizzarsi con l’instaurazione di pattern assimilabili a WR4, in cui le fasce altopressorie a medio alte latitudini potrebbero esporre l’Europa meridionale ad infiltrazioni di correnti moderatamente instabili. Queste dinamiche potrebbero evolvere rapidamente in cut-off, forieri di fasi marcatamente instabili nelle zone interessate.

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