04.06.2012 - Comitato Tecnico Scientifico
Sciabolata atlantica per l'epifania

Nella situazione di generale bassa dinamicità meteorologica in cui si trova il Mediterraneo, per il giorno della Befana una veloce perturbazione di origine atlantica porterà freddo e precipitazioni sopratutto al centro-sud, con possibilità di neve a quote anche collinari. Attualmente l' Italia è attraversata da un debole sistema frontale che produce per lo più nubi alte e deboli precipitazioni in estensione verso il sud della penisola. Tale sistema fa parte di un fronte molto più esteso presente nell'Europa centrale e facente capo ad un minimo depressionario situato sulla Finlandia. L' alta pressione  domina in Spagna e medio Atlantico, mentre un altro ciclone extratropicale a sud dell'Islanda si prepara a colpire l'Europa e anche il nostro paese,  generato da una forte accelerazione  del jet stream polare 


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Figura 1. Analisi satellitare sull'Europa rielaborata delle ore 17.30 UTC del 04-01-2012. Fonte www.sat24.com 


Durante la nottata il ciclone traslerà sul mare del Nord, interessando con precipitazioni tutto il settore comprendente le isole britanniche, Paesi Bassi e Germania settentrionale, accompagnate da forti raffiche di vento (figg. 2-3). In Italia insisteranno precipitazioni deboli sulle regioni meridionali legate al debole sistema frontale in lento spostamento e dissolvimento verso sud.


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Figura 2. Pressione al livello del mare (linee bianche), altezza di geopotenziale a 500 hPa (colori) previsti dal modello GFS per le 00 UTC del 05/01/2012 sull' Europa. Presenti anche i fronti al suolo. Plotting by MeteoNetwork.


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Figura 3. Precipitazioni accumulate in 6 h previste dal modello GFS per le 00 UTC del 05/01/2012 sull' Europa. Plotting by MeteoNetwork.


Domani in giornata il centro del ciclone si trasferirà sul mar Baltico, e il fronte freddo associato genererà copiose precipitazioni su Francia, Svizzera, Germania, Austria e paesi dell'Est Europa. Dato il forte vento settentrionale che lo accompagna, le precipitazioni nevose potrebbero sconfinare anche a sud delle Alpi. Sul resto del nord dapprima ci sarà vento debole, poi in serata arriverà il foehn, con progressivo calo della temperatura. Residue precipitazioni al sud (figg. 4-5). 


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Figura 4. Pressione al livello del mare (linee bianche), altezza di geopotenziale a 500 hPa (colori) previsti dal modello GFS per le 12 UTC del 05/01/2012 sull' Europa. Presenti anche i fronti al suolo. Plotting by MeteoNetwork.


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Figura 5. Precipitazioni accumulate in 6 h previste dal modello GFS per le 12 UTC del 05/01/2012 sull' Europa. Plotting by MeteoNetwork. 


Domani in serata il fronte freddo entrerà prepotentemente nel Mediterraneo attraverso la Valle del Rodano, e grazie all'accelerazione del jet stream in quota, si formerà un minimo sottovento all'altezza dell'Adriatico centrale. Venti di foehn molto intensi interesseranno tutto il centro-nord, mentre al sud cominceranno a formarsi le prime precipitazioni dovute alla contemporanea presenza di un secondo fronte caldo più a sud rispetto al minimo. Nevicate residue saranno presenti su tuttala fascia settentrionale alpina per le temperature più fredde a seguito del fronte (figg. 6-7).


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Figura 6. Pressione al livello del mare (linee bianche), altezza di geopotenziale a 500 hPa (colori) previsti dal modello GFS per le 00 UTC del 06/01/2012 sull' Europa. Presenti anche i fronti al suolo. Plotting by MeteoNetwork.


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Figura 7. Precipitazioni accumulate in 6 h previste dal modello GFS per le 00 UTC del 06/01/2012 sull' Europa. Plotting by MeteoNetwork. 


Durante la giornata dell'Epifania, il minimo si sarà ben formato proprio sulla Grecia, con un valore di pressione minima che potrebbe scendere sotto i 990 hPa. Questo significherà forti venti settentrionali su tutta la penisola,e precipitazioni intense soprattutto sulle zone esposte nel Mar Tirreno. A causa di un richiamo di aria fredda continentale dai Balcani, saranno possibili precipitazioni a carattere nevoso a quote collinari tra Marche, Abruzzo, Molise e Puglia (figg. 8-9). Le temperature scenderanno di qualche grado su tutta la penisola, e dove il vento si calmerà saranno possibili minime negative importanti. In serata il minimo si allontanerà definitivamente verso il Mar Nero, ma residue precipitazioni con quota neve in calo saranno ancora presenti sul versante adriatico meridionale.


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Figura 8. Pressione al livello del mare (linee bianche), altezza di geopotenziale a 500 hPa (colori) previsti dal modello GFS per le 12 UTC del 06/01/2012 sull' Europa. Presenti anche i fronti al suolo. Plotting by MeteoNetwork.


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Figura 9. Precipitazioni accumulate in 6 h previste dal modello GFS per le 12 UTC del 06/01/2012 sull' Europa. Plotting by MeteoNetwork. 

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