04.06.2012 - Comitato Tecnico Scientifico
Toscana: Febbraio 2012 – Cronaca
Dei primi giorni del mese avevamo già fatto cenno nella cronaca di Gennaio visto che l'episodio di stampo invernale che ha interessato tutta Italia ha coinvolto anche la nostra regione, in particolare i settori sud-orientali della nostra regione, lasciando il resto della regione in condizioni climatologiche comunque notevoli visto che le temperature massime i primi giorni di Febbraio sono rimaste quasi ovunque sotto lo zero.
Abbiamo anche fatto cenno già nella cronaca scorsa a nevicate da sconfinamento nelle zone pedemontane con accumuli pressochè nulli visto i venti tesi nord orientali che hanno comunque impedito fenomeni significativi.
Passiamo perciò alla cronaca del mese di febbraio partendo dal 6 Febbraio.
Le minime ancora rigide ed il Burian imperversano sulla regione. Le minime sono ovunque sotto zero e spicca comunque il dato di Poppi con una minima di -8.3°C. Nella piana fiorentina si arriva ai -4°C. Anche in questa giornata le massime restano molto rigide, passando di poco lo zero. Temperature ovviamente più miti sulla zona costiera dove ad esempio Pisa raggiunge 5,9°C.
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Meteopalio ci da una visione di insieme delle zone coinvolte dalla nevicata in Toscana grazie a questa bella immagine satellitare.
Mi soffermerei un attimo su questa immagine satellitare perchè è davvero molto didattica Si nota come la Toscana sia stata coinvolta nella sua parte centrale e contemporaneamente il ruolo orografico che hanno avuto i monti Pisani e l'appennino centro-settentrionale. Trattandosi di una foto a distanza di 6 giorni dall'evento non si scorgono gli eccelenti risultati ottenuti dalla fascia costiera livornese dove in quei giorni sono stati registrati episodi nevosi anche sulle isole dell'arcipelago.
In serata continua a nevischiare sulla provincia di Arezzo.
7 Febbraio:
Nottata più mite sulle Pedemontane, più rigide sulla parte centrale della Toscana come testimoniano i -5.2°C di San Gimignano. Il vento è stato il padrone della notte con raffiche che a San Miniato hanno raggiunto i 70 kmh. Continua a nevicare da sconfinamento sull'alto Mugello. Nevischio con imbiancature anche su Prato. Gli sfiocchettamenti sterili continuano in maniera alterna per tutta la giornata fino a sera su tutte le zone a ridosso dell'Appenino peraltro senza avere accumuli.
8 Febbraio:
Sempre venti sostenuti da nord est e temperature in progerssivo aumento (ma sempre comunque sotto la media del periodo) sono le caratteristiche di questa giornata.
9 Febbraio:
Continuano le minime notevoli sulla Toscana anche se fanno eccezione le località pedeappeninniche dove la copertura nuvolosa ed il vento di ricaduta fanno registrare minime anche superiori allo zero.
A Pisa viene segnalato anche un leggero strato di ghiaccio sull’Arno e una minima di -6.0°C.
Massime intorno ai 7-9°C. Per la giornata successiva sono previste precipitazioni di debole intensità anche se già dalla sera vengono segnalate precipitazioni nevose su Livorno, Pisa e Massa.
Si tratta di precipitazioni che hanno permesso di vedere un po’ di coreografia in alcuni casi addirittura minimi accumuli.
10 Febbraio:
Nevica sulle isole dell'arcipelago, peraltro l'instabilità si limita alle zone costiere visto che il forte grecale smorza ogni velleità nelle zone interne.
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Neve sulla spiaggia di Punta Ala il 10 febbraio. Postata da Giglio
Il minimo velocemente si sposta tra Sardegna ed isola d'Elba e di conseguenza buona parte della Toscana viene saltata a pie' pari dai fenomeni, mentre a Poppi nell'aretino si ripete il risultato del 1 Febbraio con 16 cm di accumulo già nella prima mattina e temperatura a -5.0°C. Nevica in maniera copiosa anche nel Mugello. Le massime non superano lo 0°C praticamente su tutta la Toscana,
Se sulla parte sud orientale la neve fa la sua comparsa, nelle altre zone è il vento a farla da padrone con raffiche di grecale che superano i 50 kmh (ma sul Monte Cimone viene registrata addirittura una raffica a 126 kmh).
Episodi di nevischio talvolta anche intensi vengono segnalati a macchia di leopardo anche nella toscana settentrionale, ma non arrivano mai ad essere capaci di garantire accumuli
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Neve fra Grosseto e Orbetello come non si vedeva dal 1956. Postata da Albedo
12 Febbraio:
La mattina di Domenica il risveglio è dolce per i nivofili, visto che nella notte ci sono state nevicate sparse, che hanno consentito anche accumuli minimi, 1-2 cm al massimo. Tuttavia fa il suo ingresso il sole quindi il manto coreografico ben presto lascia il posto al canonico paesaggio. Eccezione fanno le località più orientali della Toscana dove la nevicata oltre a durare di più ha permesso accumuli più elevati.
13 Febbraio:
A Poppi si registra una minima di -13.1°C e a Lido di Camaiore -6.0°C , e comunque a parte Lucca che segna una temperatura di + 2.0°C su quasi tutta la toscana le temperature minime risultano abbondantemente sotto lo zero. Il periodo realmente dinamico sembra ormai essere alle spalle.
14 febbraio:
Minime rigide, ma in misura minore della giornata precedente a causa della ripresa della tramontana. Gli accumuli nevosi dei giorni scorsi persistono indisturbati visto le temperature che permangono rigide.
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Immagine satellitare che inquadra bene la distribuzione delle nevicate sul centro Italia.
15 Febbraio: 
La mattina si verificano brevi nevicate nelle province di Pisa e Livorno sfiorando quella di Firenze. Si tratta anche in questo caso di episodi coreografici, ma che a causa delle basse temperature hanno permesso di ottenere accumuli minimi. Episodi nevosi si verificano anche durante la giornata senza mai assumere connotati di persistenza.
Nel pomeriggio si segnalano precipitazioni stavolta acquose visto il rialzo delle temperature.
16-19 Febbraio:
Brinate mattutine il 16 Febbraio, che han potuto creare pure disagi alla circolazione dove si sono verificate piogge. Le massime tornano a due cifre raggiungendo i 14° C a Prato.
Il giorno successivo la nuvolosità su tutta la regione mantiene basse le temperature massime che non superano i 10°C. 
Da segnalare 3 trombe d'aria sul litorale pisano che sono state addirittura immortalate con foto.
Nella serata del 18 vengono anche segnalate precipitazioni di breve durata nel pratese e si estendono in nottata anche ad altre zone della Toscana con accumuli di lieve entità con l'eccezione della Versilia dove nel periodo 18-19 Febbraio si raggiungono i 40 mm di pioggia.
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Trombe d'aria il 18 Febbraio sul litorlae pisano. Postata da Giesse59
20 Febbraio:
Precipitazioni in atto fin dal mattino, con lo zero termico che in questa occasione si trova a 1100 m, anche se si descrivono nevicate fino ai 600 m sull'Appennino settentrionale e anche più in basso laddove l'influenza del settore adriatico (ancora più freddo del settore tirrenico) si è fatto sentire.
21-29 Febbraio:
Entra la Tramontana e spazza via le nuvole: si aprezzano le nevicate del giorno precedente che hanno coinvolto anche il Monte Serra e tutta la fascia appenninica, così ricomincia un periodo scialbo dal punto di vista della cronaca meteorologica.
Le temperature salgono e a causa dell'effetto favonizzante le fasce pedeappenninche raggiungono i 19°C nella giornata del 23 febbraio. Persistono comunque minime in media con il periodo avvicinandosi allo 0°C. Anche nella giornata del 24 le massime superano i 17°C .
Il 25 Febbraio nuvolosità sterile senza fenomeni di rilievo, le massime scendono intorno ai 15°C. Qualche breve rovescio si verifica anche il 26 e viene segnalato un forte temporale sul senese.
Il mese si chiude senza sussulti di rilievo dopo la prima decade davvero dinamica.
Autori: 

Luigi Bellagamba

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