25.10.2016 - Didattica
Verso il ponte di Ognissanti con l'anticiclone dietro l'angolo

Un passo avanti e due indietro; è quello  cui ci ha abituati negli ultimi anni la stagione fredda (e “fredda” è un eufemismo). In buona sostanza, in conseguenza al nuovo sottofondo climatico in atto, possiamo contare molti inverni del tutto anonimi e l'eccezione di un inverno coi fiocchi una volta ogni molti anni. Questo dovrebbe ormai avere insegnato a chi tratta la materia che le ipotesi di freddo e gelo calcolate dai modelli numerici a lungo e lunghissimo termine lasciano il tempo che trovano, se non addirittura peggio. Questo vale anche per l'attuale situazione, dove persino con un anticiclone anomalo come quello scandinavo siamo riusciti ad incamerare un po' di aria fredda.

Andiamo allora per punti e cerchiamo di capire come potrà evolvere la situazione meteo in vista del lungo weekend in arrivo.

Punto primo: l'intrusione di aria calda e di polveri sahariane che ha invaso le nostre regioni, con particolare riferimento a quelle centro-meridionali e alle Isole è ormai al termine. Al suo posto una perturbazione sta per portare un ricambio d'aria accompagnato da rovesci che mercoledì interesseranno soprattutto il centro e giovedì il meridione e le Isole.

Punto secondo: le temperature stanno per subire una sensibile diminuzione ma, poichè precedentemente si trovavano su valori superiori alla media anche di oltre 10°C, questo calo ci riporterà in linea con i valori normali per il periodo. Una certa controtendenza potrebbe verificarsi sulle regioni settentrionali, dove il ritorno del soleggiamento per aria più asciutta, potrà determinare invece un aumento delle temperature, specie nei valori massimi del giorno.

Punto terzo: per un anticiclone che se ne va, un nuovo anticiclone sta per arrivare. L'affondo di un vortice al largo del Portogallo provocherà nuovamente la risalita di aria calda di matrice subtropicale continentale (nord-africana), che questa volta però punterà soprattutto la penisola Iberica. L'Italia invece si troverà a valle dell'asse di promontorio il che vale a dire nella zona di miglior qualità dell'alta pressione stessa, ovvero dove l'aria sarà più asciutta, il tempo sarà più aperto e soleggiato e le temperature prossime alla media del periodo per infiltrazioni fresche settentrionali.

Punto quarto:  le elaborazioni a medio termine confermano quanto precedentemente detto, con la presenza decentrata dell'alta pressione che lascerà scoperto il lato orientale della nostra Penisola. In questo modo le correnti si disporranno dai quadranti di nord-ovest confermando anche per tutto il Ponte di Ognissanti tempo per buona parte soleggiato (eventuali nebbie di pianura a parte) in un contesto termico in lieve ma costante discesa per afflusso di aria polare intermedia marittima.

Infine, alla luce di quanto esposto, potremmo avere tempo asciutto, quindi senza precipitazioni, almeno sino al 3-4 novembre, evenienza quest'ultima che andrà certamente confermata strada facendo.

Luca Angelini

Associazione MeteoNetwork OdV
Via Cascina Bianca 9/5
20142 Milano
Codice Fiscale 03968320964