Una saccatura di origine atlantica comincerà a veicolare sull’Europa occidentale in corrispondenza della Francia e la Germania aria sempre più fredda con isoterma di -30°C sul piano dei 500 hPa.
L’ingresso del cavo freddo sarà più accentuato entro la tarda sera/notte di domenica, quando oltre alle temperature andrà a potenziarsi il gradiente barico verso le latitudini più meridionali. Orientativamente dall’inizio della prossima settimana sul Mediterraneo centro-occidentale, laddove in seguito potrebbe insorgere una nuova ciclogensi sul Golfo Ligure.
I dettagli saranno sicuramente discussi più accuratamente nella previsione temporalesca per lunedì.
Una tendenza preliminare è stata già emessa.
Nel frattempo per domenica non ci attendono sostanziali variazioni per quanto concerne al rischio convettivo della massa d’aria.
Continueranno ad affluire flussi umidi meridionali su tutta l’Italia centro-settentrionale e sulla Sardegna, dove si evinceranno estese coperture nuvolose associate a persistenti precipitazioni: diffuse, tra moderate e/o forti nell’intensità con QPC stimati al suolo >80 mm/24h.
Localmente sui rilievi della Sardegna interna e a ridosso della Liguria orientale potrebbero verificarsi delle fulminazioni, quest’ultime specie in nottata quando saranno presenti deboli quantità di energia potenziale in spostamento più tardi sull’alto Tirreno e sulle coste della Toscana settentrionale prima del passaggio frontale atteso poi da lunedì.
Possibili in conclusione delle tombe marine sulle aree rientrati nel livello di pericolosità e probabilità 0.
Maggiori dettagli con la tabella di rischio su PRETEMP
Valida dalle ore 00.00 alle 24.00 UTC di domenica 11 aprile 2021
Emessa sabato 10 aprile 2021 alle ore 21:00 UTC
Previsore: ROTUNNO