Una veloce saccatura in quota, in discesa dal nord Europa, attraverserà la nostra penisola associata ad un afflusso di aria fredda (fino a -26/-28°C sul piano isobarico di 500 hPa), interessando essenzialmente le regioni centro-meridionali italiane. Nei bassi strati ciò corrisponderà alla temporanea estensione verso ovest di una saccatura derivata da una vasta depressione chiusa sull’Europa nord-orientale, collegata a un debole fronte freddo in discesa lungo il versante adriatico. L’energia disponibile per la convezione sarà piuttosto bassa e concentrata entro i primi 3 km di quota, tuttavia i valori di wind shear e gradiente termico verticale aumenteranno temporaneamente al passaggio della linea frontale e della saccatura in quota, sufficienti ad innescare debole attività convettiva nelle aree indicate, principalmente sul settore ionico dove i valori di CAPE 0-3 km risulteranno un poco più elevati (250-300 J/Kg). Si tratterà in massima parte di rovesci di pioggia o grandine di piccole dimensioni (anche graupel) con la migliore organizzazione lungo la linea frontale fredda e sul comparto ionico. Possibili sporadici fenomeni vorticosi in mare e sulle coste per la formazione di boundary di basso livello dati dalla confluenza delle correnti sinottiche con i profili di vento costieri e dell’immediato entroterra.
Previsore: RANDI