
Il quadro meteorologico sull’Italia sta vivendo una fase di transizione significativa. La circolazione depressionaria che ha caratterizzato i giorni scorsi sta progressivamente “allentando la presa”, lasciando spazio a un generale aumento della pressione atmosferica su tutto il territorio nazionale.
Evoluzione della Configurazione Barica
Il cambiamento è dettato dall’attenuazione della saccatura precedentemente attiva sull’Europa occidentale. Questo movimento sta favorendo la risalita del promontorio anticiclonico subtropicale africano il quale, dopo essere rimasto confinato nel Mediterraneo centro-orientale, si sta ora espandendo verso i nostri quadranti centrali e meridionali.
Di conseguenza, stiamo assistendo a:
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Schiarite progressive: Già avviate nella giornata di ieri, interesseranno in modo più convinto le regioni del Centro-Sud.
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Stabilità atmosferica: Un generale rinforzo dei valori pressori al suolo su tutta la Penisola.
Circolazione dei Venti e Umidità
Analizzando la quota di 850 hPa (circa 1500 metri), si nota l’instaurarsi di una circolazione chiaramente anticiclonica. Tuttavia, l’intensità dei venti rimarrà contenuta:
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Mar Tirreno: Correnti di Scirocco.
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Nord e Centro-Nord: Venti da Sud-Ovest (Libeccio). La debole intensità della ventilazione è dovuta a un gradiente barico al suolo poco accentuato, che non favorisce lo sviluppo di raffiche significative.
Analisi in Quota (500 hPa) e Precipitazioni
Nonostante l’aumento della pressione, la carta sinottica alla quota di 500 hPa evidenzia un flusso d’aria particolarmente umida proveniente dal Nord Africa. Seguendo la curvatura del flusso anticiclonico da Sud verso Est, questa massa d’aria umida potrebbe dare origine a fenomeni precipitativi localizzati, interessando principalmente:
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Sardegna e bacini tirrenici.
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Settori del Centro-Nord Italia.
Autore: Roberto Pinna