21.12.2025 - Meteo
Analisi Meteo 21 Dicembre 2025

L’attuale assetto barico vede l’Europa divisa verticalmente. Da un lato, l’Anticiclone delle Azzorre ha abbandonato la sua sede naturale per protendersi con forza verso latitudini polari, raggiungendo Islanda e Groenlandia. Questo movimento “meridiano” funge da muro, costringendo il flusso perturbato atlantico a scivolare lungo il suo bordo orientale.

Il risultato è un’imponente saccatura che sta letteralmente affondando verso sud, interessando tra le Isole Britanniche, la Francia e la penisola iberica. Il perno di questa struttura è un minimo di pressione al largo delle coste atlantiche francesi.

Il Mediterraneo: Tra Instabilità Iberica e Protezione Africana

Mentre la Spagna mediterranea e le Baleari subiscono l’impatto diretto della discesa fredda — con contrasti termici che generano temporali e rovesci di stampo autunnale —  in Italia domina un promontorio di matrice africana. Tuttavia, non si tratta di un’alta pressione caratterizzata da cieli sereni o poco nuvolosi. Sebbene l’andamento del geopotenziale e le isobare al suolo confermino la natura anticiclonica della circolazione, la struttura è minata da un elevato contenuto di umidità nei bassi strati.

Dinamica dei Venti e Copertura Nuvolosa

L’analisi del gradiente barico (la differenza di pressione tra due punti) ci mostra isobare molto distanziate tra loro. Questo si traduce in una ventilazione debole o moderata:

  • Circolazione: Prevalentemente dai quadranti orientali o sud-orientali (Scirocco e Levante), specialmente sul Tirreno.
  • Intensità: Contenuta, proprio a causa della scarsa pendenza barica.

Il vero protagonista sul territorio italiano è però il profilo igrometrico. L’umidità relativa è saturante su gran parte del bacino centro-occidentale. Questa massa d’aria umida, trasportata dai deboli flussi anticiclonici, non riesce a sollevarsi in modo violento (mancano i moti convettivi tipici dei temporali), ma si espande orizzontalmente creando una spessa coltre di nubi stratiformi.

Evoluzione Precipitativa

Questa configurazione spiega perché, nonostante la pressione sia tecnicamente alta, l’Italia sperimenti una giornata grigia e piovosa. Le precipitazioni che ne derivano sono:

  1. Diffuse: Interessano gran parte del Centro-Nord e le Isole.
  2. Battenti ma costanti: Piogge e rovesci che mancano della violenza dei fenomeni temporaleschi (assenza di fulminazioni significative), proprio perché la struttura anticiclonica “schiaccia” l’aria verso il basso, impedendo alle nubi di svilupparsi verticalmente.

In sintesi: un’alta pressione umida che, pur proteggendoci dalle tempeste atlantiche che potrebbero interessare i quadranti europei più occidentali, ci regala un contesto cupo e piovoso.

Autore: Roberto Pinna

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