24.12.2025 - Meteo
Analisi Meteo del 24 Dicembre 2025

L’attuale scenario meteorologico europeo è caratterizzato da una configurazione di blocco atmosferico estrema mente robusta. Un imponente promontorio anticiclonico si distende dall’Oceano Atlantico fino alla Scandinavia, agendo come una vera e propria barriera per le perturbazioni nord-atlantiche. Questa struttura impedisce l’ingresso diretto delle correnti fredde oceaniche verso l’Europa occidentale, ma non garantisce affatto condizioni di stabilità diffusa sul continente.

Al di sotto di questa cupola alto-pressoria, l’Europa centro-meridionale è infatti sotto l’influenza di una dinamica complessa. Una goccia fredda si è isolata tra la Penisola Italiana, il Mediterraneo occidentale e la Spagna, alimentando una marcata instabilità atmosferica che si manifesta con estesa nuvolosità e precipitazioni sparse. La presenza dell’anticiclone sulla Scandinavia sta inoltre innescando un moto retrogrado della saccatura depressionaria precedentemente attiva sull’Europa orientale e sulla Russia. I modelli meteorologici indicano che questa struttura sta traslando verso ovest, andando a ricongiungersi con la goccia fredda presente sui nostri meridiani; tale fusione estenderà il regime di maltempo anche verso l’Europa centrale nelle prossime ore.

Sulla Penisola Italiana, l’azione di questo sistema perturbato si traduce in un persistere di piogge e rovesci su gran parte del territorio nazionale. La struttura ciclonica si articola in due minimi barici distinti: uno posizionato sul Mar Tirreno e l’altro nel braccio di mare tra la Sardegna e la Corsica. Questi centri di bassa pressione sono attualmente responsabili di precipitazioni intense sulla Sardegna settentrionale e nelle regioni del Centro Italia, in particolare tra Toscana e Umbria. L’evoluzione a breve termine prevede che questi minimi barici tendano a traslare gradualmente verso occidente, puntando verso le Isole Baleari e la Spagna tra le giornate di domani e dopodomani.

Il quadro della ventilazione risulta strettamente condizionato dalla vorticità ciclonica dei due centri di bassa pressione citati. Le correnti tendono ad allinearsi al movimento rotatorio attorno ai minimi, generando sul Tirreno centrale venti sostenuti da sud-ovest. Risalendo lungo la penisola, queste correnti virano progressivamente da sud-est per poi disporsi da est tra le coste toscane e la Liguria. Tale dinamica barica è inoltre in grado di richiamare aria dall’Adriatico e dalla Pianura Padana, alimentando una ventilazione orientale costante che fluisce da est verso ovest attraverso il bacino padano.

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