13.09.2019 - Comitato Tecnico Scientifico
Verifica Outlook estate 2019

Previsione descrittiva:

Negli ultimi anni abbiamo verificato con buona costanza un sostanziale consolidamento del pattern in affermazione nel mese di Giugno . Pertanto, anche nella seconda parte dell’estate, ci aspettiamo una distribuzione delle anomalie di GPT sostanzialmente immutata. E’ verosimilmente attendibile una fisiologica espansione della fascia subtropicale verso nord con una sostanziale aumento di geo potenziali anche nelle zone che vedranno un Giugno più “instabile”. Ci aspettiamo che si possano altresì verificare delle saltuarie infiltrazioni di aria nord atlantica verso le latitudini più basse del Mediterraneo.

Dopo un mese di giugno caratterizzato da prevalenti scambi meridiani tra l’oceano Atlantico e l’Europa frutto degli esiti di forti anomalìe positive di geopotenziale in sede polare, una seppur debole ripresa del gradiente polare nei mesi di luglio e agosto non possiamo escludere possa concretizzarsi in pattern assimilabili a WR4 dove le fasce altopressorie a medio alte latitudini potrebbe esporre l’Europa meridionale ad infiltrazioni di correnti moderatamente instabili
Queste dinamiche potrebbero evolvere rapidamente in cut-off forieri, nelle zone d’interesse, di fasi marcatamente instabili.”
 
Previsione grafica (anomalie geopotenziali a 500 hPa):
 
 
Verifica descrittiva:

 

Estate connotata da una SNAO negativa, in netta controtendenza con le ultime 2 estati. In virtù di ciò la componente zonale è stata blanda, e rispetto alla previsione abbiamo avuto GPT maggiormente slanciati verso nord e meno adagiati verso E/NE. L’istmo caratterizzato da GPT più elevati della norma può essere localizzato sul Mediterraneo centrale. Non sono mancate le fasi instabili anche decise. Si conferma ancora una volta l’evidenza che il pattern che va a consolidarsi ad inizio estate viene difficilmente scalfito durante il resto della stagione, stante un getto scarsamente ingerente sul continente.
Per essere più precisi si può asserire che i mesi di Giugno ed Agosto sono stati connotati da un WR3, mentre il mese di Luglio ha avuto un pattern assimilabile più ad WR1 in virtù di una deciso “reversal pattern” in area PNA, in un contesto comunque decisamente improntato ad una decisa meridianizzazione delle dinamiche circolatorie.

Per quanto riguarda l’aspetto termico, si evidenzia che in un contesto di scarsa “dinamicità configurativa” l’immissione nel sistema di una notevole quantità di calore avvenuta durante l’avvezione calda di fine Giugno ha a suo modo condizionato l’andamento termico complessivo stagionale sull’Italia e, più in generale, su tutto il continente europeo.

 

Verifica grafica (anomalie geopotenziali a 500 hPa):
 
 
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