
Da qualche giorno sono disponibili, nella sezione “Models” di Meteonetwork www.meteonetwork.it/models le mappe dell'indice “Thom Discomfort Index” (misurato in gradi Celsius) che esprime il disagio biometeorologico causato dal caldo-umido: introdotto da Thom nel 1959 considera le temperature di bulbo asciutto e bagnato, valutando quindi le condizioni termoigrometriche che determinano la cosiddetta temperatura effettiva, cioè la sensazione di calore percepita dall'uomo.
In base ai valori che assume questo indice, utilizzato da numerosi centri meteorologici regionali (come ad esempio il Servizio Meteorologico Regionale dell'A.R.P.A. Emilia-Romagna), si possono identificare 5 classi alle quali corrispondono particolari condizioni di disagio o benessere:
- Benessere. DI<21
- Meno del 50% della popolazione prova un crescente disagio. 21<=DI<24
- Oltre il 50% della popolazione prova un crescente disagio. 24<=DI<27
- La maggioranza della popolazione prova disagio e un significativo deterioramento delle condizioni psicofisiche. 27<=DI<29
- Tutti provano forte disagio. 29<=DI<32
- Stato d'emergenza medica, il disagio è molto forte, il rischio di colpi di calore è pericoloso ed elevato. DI>=32
Essendo il Thom Index uno dei tanti indici che indicano il disagio biometeorologico per ora è utilizzato in fase di test, quindi chiediamo a tutti gli interessati di poterci fornire un parere sul suo funzionamento in base ad un semplice confronto tra la classe di disagio indicata per un deteminato momento e l'effettiva sensazione di disagio vissuta: questo sarà possibile sul thread dedicato (“WRF-MNW: richiesta informazioni e valutazioni.”) aperto nella stanza “Meteorologia generale” del forum Meteonetwork in modo che anche voi possiate partecipare attivamente allo sviluppo di questo importante strumento.
Vi aspettiamo numerosi!
Andrea Chini
Gianluca Ferrari