20.09.2022 - Meteo
Verifica outlook estate 2022

L’outlook dell’estate 2022 è stato suddiviso in 2 parti.

La prima parte dell’outlook copre la prima metà dell’estate. L’anomalia a livello dei 500 hPa è stata prevista compatibile con il WR4, ossia con una fascia di anomalie positive sull’Europa centro-settentrionale e due aree relativamente depressionarie sul Mediterraneo centro-orientale e sull’Atlantico a ridosso della Spagna. Esso corrisponde ad un clima caldo e siccitoso in Italia e in gran parte del continente.

In figura osserviamo l’anomalia effettivamente registrata in Europa.

A nostro avviso, quanto prospettato in sede di outlook è stato centrato. Nelle successive figure si notano le anomalie relative agli effetti più tangibili, temperatura e piovosità.

La proiezione della prima parte dell’estate è, a sua volta, suddivisa in due periodi. Nel primo è stato previsto un Atlantic Ridge (ATR) spostato sull’ovest Europa, mentre nella seconda è stato previsto il pattern WR4.

Sostanzialmente, l’Alta delle Azzorre è rimasta piuttosto defilata per tutto il primo periodo considerato, non piazzando quindi i suoi massimi in ovest Europa. Per quanto riguarda invece il secondo periodo, il regime WR4 è stato eclatante.

Seconda Parte

Anche la seconda parte dell’outlook si suddivide in due periodi. Il primo si estende fino alla metà di agosto ed il secondo, a seguire, fino a fine mese. Nel primo periodo era stata prevista la continuazione del pattern WR4, ed un suo rincrudimento dal punto di vista degli effetti termici con un ulteriore aumento delle temperature, che sarebbero state di molto superiori alle medie. 

In figura è visibile un potente WR4 e il suo effetto termico sull’Italia dove solo il nord  è stato interessato da un clima caldo ma meno insopportabile rispetto al resto della penisola.

Nel secondo periodo era stata prospettata una progressiva modifica del pattern da WR4 a WR3, ossia l’isolamento di una profonda saccatura in Atlantico centro-orientale con clima caldo e siccitoso sulla parte peninsulare e più umido al nord Italia e Alpi. Questo non è avvenuto in quanto è proseguita una versione di WR4 con l’anomalia positiva opposta, cioè centrata sulla Russia. Questo ha permesso un certo abbassamento dei gpt in est Atlantico, ma come si vede in figura, non abbastanza da alimentarne una saccatura semipermanente.

Solo verso la fine del mese si è palesato il cambiamento con la profonda saccatura isolatasi ad ovest dell’Irlanda.

Quindi in conclusione abbiamo avuto un WR4 dominante per almeno 2 mesi e mezzo con clima molto caldo e molto siccitoso in gran parte d’Europa occidentale. Sorge pertanto una naturale curiosità di come si colloca l’estate 2022 rispetto alla terribile estate del 2003.

Sull’Italia come si vede, la parte più accentuata delle due anomalie termiche non è sovrapposta, ragion per cui in Sardegna e sulle regioni peninsulari, Puglia esclusa, l’estate 2022 è stata peggiore di quella del 2003 ma non a livelli record. L’estate 2003 rimane a livelli record (e quindi peggiore di quella attuale) nelle seguenti aree: 1) nord Italia; 2) nord delle Marche e nord della Toscana.

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