04.06.2012 - Comitato Tecnico Scientifico
Estate ancora in pole position, lentissimo decadimento stagionale

Pochi i cambiamenti all’orizzonte e pochi ve ne sono stati a dire il vero dalla seconda metà di Agosto: Anticiclone Azzoriano, con contributi Sub-Tropicali, in forma smagliante con clima tipicamente Estivo ovunque e scarsità di piogge che comincia a farsi sentire in alcune regioni, questo lo scenario attuale che prevale su quasi tutto il Mediterraneo e sulla nostra penisola.

Certo, la matrice del caldo attuale non consente alle temperature di raggiungere i valori raguardevoli toccati durante l’ondata di caldo Africano di fine Agosto, anche a causa del sole che tende a tramontare sempre più presto col passare dei giorni, tuttavia allo stato attuale non vi sono le condizioni per un cambiamento del tempo più deciso proprio a causa dell’affermarsi dell’Anticiclone che viene spinto verso di noi anche dallo scarso contributo dei flussi Nord Atlantici che non trovano modo di estendersi da Nord verso Sud in maniera più diretta, andando a scorrere invece in modo più facile da W verso E sul Nord Europa.


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Ciò sta rimandando quindi la classica rottura delle condizioni tipicamente estive che è ben nota negli ultimi anni proprio nel mese di Settembre, mese, quest’ultimo, che proprio in questi ultimi due decenni è come se avesse preso il “sopravvento” rispetto a tutti gli altri mesi dell’anno poiché è stato l’unico, in Italia, insieme forse al mese di Febbraio, a non subire in modo evidente la risalita termica dovuta al GW attuale, ed infatti spesso si sono registrati bruschi abbassamenti della temperatura e uno stop deciso delle condizioni meteo estive proprio in questi giorni. Per dare un idea per esempio, anche nel 2008 il mese di Settembre partì caldissimo, con una prima decade anche più calda di questa che si è conclusa, ma finì in maniera decisamente opposta, con correnti fresche Nordorientali protagoniste assolute durante la seconda parte del mese. Ma soprattutto i vari mesi di Settembre del 1996, 2001, 2002, 2007, 2010, per citarne alcuni, tutti piuttosto freschi e con anomalie negative diffuse un po’ ovunque.

Non pare subire invece la stessa sorte questo mese di Settembre, forse in risposta alle anomalie negative del mese di Luglio, che invece è sempre risultato un mese caldissimo negli ultimi decenni, tranne quest’anno, appunto. Quindi dopo una performance estiva alquanto altalenante durante la prima parte stagionale, l’Estate sta dando il meglio di se proprio sul finire e durante le prime settimane di Autunno meteorologico (che ricordiamo, è entrato il 1° Settembre), Estate 2011 che si è conclusa all'incirca in media se consideriamo le medie degli ultimi 20 anni e un pò sopra le medie clino '71-'00, in particolar modo sulle regioni del versante Adriatico, causa sopratutto dell'ondata di caldo fortissima del mese scorso, seconda parte di Agosto che, ricordiamo, si è rivelata fra le più calde degli ultimi 30 anni proprio a causa della massicca onda di calore registrata e altresì, la seconda parte di Luglio si è mostrata la più fredda degli ultimi tre decenni, anche in questo caso. Si è trattata dell'Estate “meno calda” dal 2005 in poi, a seconda delle zone.

Le condizioni attuali vedono l’Anticiclone ben proteso su tutta l’Europa Meridionale con caldo moderato su tutte le aree esposte, ancora oggi valori di +32+33 sono risultati facili da raggiungere nelle aree interne, in Val Padana e nelle regioni centrali. Un debole passaggio di aria più fresca causerà l’avvicinarsi di un fronte NordAtlantico sui crinali alpini, durante l’inizio della prossima settimana, temporali e rovesci isolati durante le ore centrali del giorno comunque potranno formarsi sulle zone alpine centro-orientali, e nelle aree interne delle regioni Centro-Meridionali nelle giornate di Lunedì 12 e Martedì 13 a seguito della temporanea erosione del campo anticiclonico da Nord. Temperature in lieve diminuzione ovunque ma sempre di qualche grado al di sopra delle medie.


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Nel frattempo l’ex-uragano Katia, declassato a tempesta tropicale,  avrà raggiunto le coste occidentali del Regno Unito, dove si attendono venti forti e imponenti mareggiate, e ciò tenderà nuovamente a “spiattellare” l’area di Alta Pressione verso il Mediterraneo, consentendo il perdurare del periodo di stabilità e di temperature tipicamente Estive sulla nostra penisola, pur con valori non eccessivamente elevati ma sempre al di sopra delle medie di Settembre. Soprattutto l’assenza di piogge, se escludiamo gli isolati temporali pomeridiani di calore che andranno a formarsi, sarà il vero “leit motiv” del periodo in essere e la vera anomalia per questo mese di Settembre, se la situazione non dovesse vedere sbocchi “autunnali” prima della fine dello stesso.

Autori: 

Giuseppe Figliola

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