La stagione invernale dopo settimane di “latitanza”, ha fatto la sua ricomparsa sulla Lombardia subito dopo le Festività di Santo Stefano.
Un primo “assaggio” invernale lo abbiamo avuto a ridosso dell'8 Dicembre, con freddo moderato e neve a quote collinari.
Ma successivamente l'estensione dell'Alta oceanica verso le nostre regioni settentrionali, non ha contribuito certamente ad una evoluzione meteo sotto i canoni stagionali. Le temperature con il “contributo” oceanico hanno subìto una forte accelerrazione anche in quota, “consegnandoci” un Santo Natale mite oltre le medie stagionali e ben soleggiato. Nella stessa giornata un fronte freddo ha valicato le Valli alpine, con un “contributo” favonico non indifferente. Le temperature massime localmente hanno “sfiorato” anche i 10°C, tra le province occidentali della Regione.
Finalmente tra la notte del 26 ed il primo mattino del 27 Dicembre, un fronte atlantico è riuscito ad “infilarsi” nel Mediterraneo, per poi “puntare” verso la Lombardia. Il calo termico notturno e le correnti umide atlantiche, hanno contribuito finalmente al primo evento nevoso. Neve più copiosa sui settori orientali della Regione, specie tra Bergamo e Brescia, un “assaggio” tra le Province di Lecco e Como, “coreografica” su alcune zone del varesotto, debole a Milano.
L'aflusso successivamente delle correnti gelide da nord-est ha riportato le temperature nei “parametri” invernali. Le minime in questi giorni sono scesi di alcuni gradi sotto lo zero positivo, e le massime hanno subìto un brusco abbassamento, con valori positivi solo di alcuni gradi.
La stagione invernale ha ripreso il suo “corso” stagionale, ma stando alle ultime proiezioni dei maggiori modelli previsionali, sarà nuovamente l'Alta pressione oceanica nei prossimi giorni a “regnare” su tutti.