Oltre a Stati Uniti e Canada anche la Siberia nord-orientale è avvolta dalle fiamme. L'11 luglio 2012, più di 25.000 ettari bruciati, secondo la Russian Federal Forestry Agency.
Incendi che stanno divampando anche nelle regione di Krasnoyarsk con 10.500 ettari bruciati, 6.300 ettari a Tomsk e 2.400 a Yakutia.
Anche le regioni di Yugra, Sakhalin, e Khabarovsk sono caratterizzate dalla presenza di numerosi incendi dovuti alla presenza di un clima secco e ventoso.
Foto 1: immagini del satellite Aqua mostrano alcuni degli incendi in Yakutia, nella zona nordorientale della Siberia
http://earthobservatory.nasa.gov/IOTD/view.php?id=78515
Il fumo prodotto dagli incendi in Siberia è arrivato in British Columbia, Canada, e ha fatto sì che l'ozono troposferico raggiungesse valori record.
Incendi che in Russia potrebbero eguagliare i livelli record dell'estate 2010 (estate storica in Russia con numerose temperature record) nella quale bruciarono oltre mezzo milione di ettari.
Foto 2: Incendi in Giugno nella Russia centrale fotografati dal satellite Aqua http://earthobservatory.nasa.gov/IOTD/view.php?id=78515
Fonte: Diario Meteorologico della Terra