04.06.2012 - Lazio
Il settembre 2011 a Roma e nel Lazio
Erano anni ormai che non accadeva qualcosa di simile, una potente roccaforte anticiclonica ha condizionato il tempo per tutto il mese, apportando connotati estivi con stabilità atmosferica prolungata e temperature quasi sempre oltre media, in particolare nella prima metà del mese con valori fino a 10°C oltre i valori normali. Di sicuro quanto è accaduto è attribuibile solo ai momenti estivi più caldi, molte zone della costa ed interne hanno sperimentato temperature sensibilmente alte per il mese in esame; basti pensare ai 38.1°C segnati a Roccasecca (FR), uno tra i valori più alti della regione non solo relativamente al mese di settembre ma addirittura a tutta l’estate 2011. 
La stagione era iniziata senza eccessi caldi, anzi, aveva goduto nella sua prima metà di periodi anche lunghi con temperature al di sotto della media per poi esplodere in tutta la sua fierezza dalla seconda decade di agosto.
Tornando al mese di settembre solo alcune depressioni di origine atlantica, poche per la verità, hanno contribuito a movimentare lo scenario anche se con effetti molto diversificati a seconda delle zone; hanno tuttavia cercato di scalfire lo scudo altopressorio ed alleviare la siccità. Alcune zone come la Capitale o il Nord della regione hanno ricevuto più beneficio di altre.
Una prima depressione, transitata sull’Italia fra il 3 ed il 4 del mese, ha apportato precipitazioni nell’ordine di 10/15 mm soltanto nei settori a nord ed a est della città eterna, lasciando quasi all’asciutto il resto dell’urbe. Tale depressione,  ha contribuito ad interrompere un regime di siccità che da 38 giorni persisteva su tutta l’area urbana ma il resto della città ha dovuto attendere ancora. Particolarmente colpite, in questa occasione, alcuni settori del viterbese come è stato il caso della costa dove son caduti quantitativi tutt’altro che modesti, come avvenuto a Maccarese con i suoi 27 mm del 3 settembre. 
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Tra le giornate del 18 e del 19, una vigorosa linea temporalesca sospinta da correnti nord atlantiche scarica quantitativi di pioggia anche notevoli, distribuiti un po’ su tutta la città. Si sono registrate cumulati tra i  20 ed i  35 mm, localmente fino a 40 mm; tutto è stato accompagnato da una spettacolare attività elettrica. L’aspetto più significativo di questo peggioramento è stato il vistoso calo termico che in alcuni casi ha superato i 12°C portando i valori termici anche di pochi gradi sotto la media. Di questa fase temporalesca ha riuscito a beneficiare anche il settore meridionale del Lazio, anche qui notevole attività elettrica come era poco prima avvenuto su Roma.
                                                                                                                                                     
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Da mercoledì 21, la cessazione dei venti di tramontana ha riportato valori termici nuovamente oltre la media, senza tuttavia raggiungere le punte estreme registrate nella prima metà del mese. 
Dai 35/38°C della prima decade del mese ci siamo portati dapprima a massime di circa 22/25°C fino a valori di 27/30°C massimi al ritorno delle temperature a regime (buoni 3/5°C sopra la media). Da qui le minime si sono mantenute tutto sommato fresche facendo toccare punte di 9/10°C nelle conche e piane interne. 
L’estate settembrina è proseguita in maniera più o meno indisturbata fino al termine del periodo considerato, con tempo stabile e temperature fino a 5° oltre la media. Soltanto dalla giornata del 25, si sono osservati sporadici episodi di instabilità pomeridiana nei settori più ad est, dovuti ad una circolazione depressionaria che ha interessato le regioni meridionali e che ha sospinto deboli infiltrazioni di aria umida sulla città; detti sistemi sono stati capaci di causare forti piogge improvvise ed allagamenti. Fenomeni intensi si sono registrati anche il frusinate nonchè sorano e Val di Comino.
                                                                            
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Abbiamo voluto chiudere questo primo articolo di una lunga serie con una immagine ben augurante per la nuova stagione, una fulmine spettacolare ripreso ad Isola Del Liri da una delle webcam di Rossano Scala nel peggioramento del 18/19 settembre.
Autori: 

Gregory Anizot, Fabrizio Di Meo

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