04.06.2012 - Liguria
Analisi Ligure Febbraio 2011
Il mese di febbraio 2011 per la Liguria è stato caratterizzato, nel suo complesso, da una spiccata presenza alto pressoria e da incursioni perturbate per lo più di moderata intensità che hanno garantito quantitativi di precipitazioni nella media e per alcune zone anche superiori. 
Il mese si apre con una depressione mediterranea in via di esaurimento e la nostra regione che rimane fuori dalla zona perturbata, con correnti dai quadranti settentrionali a portare un miglioramento del tempo.  La prima decade di febbraio prosegue con una rimonta di alta pressione decisamente potente e ben strutturata con valori anche di 1030 hpa e geopotenziali molto alti. 
Questo si traduce in un tempo sostanzialmente stabile che si protrae per quasi tutta la prima decade di febbraio, caratterizzato per la nostra regione da temperature miti, da giornate soleggiate e qualche giornata di cielo coperto (dalla classica macaia) ma con totale assenza di precipitazioni. 
In questa situazione si sono registrate temperature miti e senza escursione termica sulla costa, mentre nell’entroterra e nelle valli appenniniche ha fatto la sua comparsa il fenomeno dell’inversione termica con minime al suolo anche sottozero per strati di freddo puramente “pellicolare” che stagnano nei fondovalle e nelle conche soggette al poco rimescolamento dell’aria. 
Un altro fattore caratterizzante della prima decade di febbraio sono le temperature in quota  fortemente sopramedia, con punte di 10-12 ° C fino sulle vette della Val d’Aveto a oltre 1500 metri d’altezza. 
Bisogna leggere questa situazione nel contesto più ampio della zona Mediterranea  che in questa prima decade è caratterizzata da una netta anomalia pressoria positiva con pressioni al suolo che nella nostra regione toccano i 1030 mb. 
In tali situazioni,  l’aria è soggetta a pochissimo rimescolamento e tende quindi a stagnare formando la ben nota (e temuta!) “cappa” di macaia e di sostanze inquinanti. 
Le temperature minime sulla nella fascia costiera non scendono quasi mai sotto i 5 gradi (nella prima decade), mentre le massime sono sempre superiori ai 10 gradi con punte di 15-16 C nelle giornate di sole. A tal proposito si vedano i quasi 16 gradi registrati a Savona dalla rete stazioni Meteonetwork nella giornata del 4 febbraio, con la maggior parte della stazioni meteo costiere allineate sui 15 C di massima.   
Anche la seconda decade del mese inizia con un clima mite, meteorologicamente poco dinamico e caratterizzato dall’assenza di piogge.
1
Questa situazione di stabilità dura fino al 13 febbraio, quando pian piano la pressione comincia a calare e si affacciano nel Mediterraneo una serie di fronti provenienti dall’Atlantico che interessano la nostra regione nelle giornate del 14-15 e 16 febbraio. Questi fronti portano piogge moderatamente copiose che accumulano 60-70 mm in alcune zone del genovesato ed accumuli localmente anche maggiori. 
Questo peggioramento risulta piuttosto intenso per molte zone della Liguria: pur senza arrecare danni si ripetono nella gionata del 15 febbraio episodi di grandine su tutto il genovesato, con chicchi copiosi ma (per lo più) di modesta dimensione.  
Si tratta di due giorni caratterizzati da rovesci molto intensi ma di breve durata che iniziano in maniera repentina cosi come terminano improvvisamente per poi ricominciare. In altre parole rovesci di stampo tardo invernale-primaverili che più facilmente si verificano nei mesi di marzo e aprile.   
Per citare qualche dato, vengono registrati 88 mm di pioggia nella sola giornata del 15 febbraio presso la stazione della rete Meteonetwork di Campomorone, nell’immediato entroterra genovese.
In questo contesto le temperature si abbassano di qualche grado e grazie anche alle piogge tornano a stento nella media di febbraio.  Nelle zone più alte dell’Appennino Ligure si rivede finalmente la neve, che fa la sua comparsa a quote superiori ai 1000-1200 metri.
1
La giornata del 16 febbraio vede un nuovo peggioramento, con altra pioggia per la costa e con la neve che scende fino a quota 800 metri nel’entroterra e localmente anche a quote inferiori. Un esempio ne è il sassello che si imbianca con qualche centimetro di neve. Il tutto favorito da un calo delle temperature in quota e dei geopotenziali.
I giorni seguenti, fino alla fine della seconda decade sono caratterizzati da instabilità residua, con qualche pioggia debole e temperature che ritornano sopramedia su tutta la regione. 
Dal bilancio complessivo della seconda decade di febbraio emerge un tempo perturbato con cumulate complessive della decade che toccano in certe zone della Liguria anche gli 80 – 90 mm. Cumulate di tutto rispetto soprattutto se considerate nel contesto del mese di febbraio, generalmente poco piovoso. 
Le temperature invece possono essere considerate nel complesso della decade ancora leggermente sopramedia rispetto al periodo.
La terza decade si apre con una bassa pressione sul Mar Ligure e delle piogge  moderate su tutta la Liguria, con la neve che fa di nuovo la sua comparsa sui rilievi liguri al di sopra dei 1100 metri.  Non è un peggioramento molto intenso e con l’esaurirsi della depressione prevalgono per la nostra regione correnti da nord e da est, con qualche residuo d’instabilità ma anche con sprazzi di sole.  
Questa ultima parte di febbraio verrà ricordata soprattutto per le correnti di tramontana, non eccessivamente fredde ma secche che perdurano per più giorni in un contesto in cui la Liguria rimane sul bordo occidentale di una rimonta alto pressoria in sede Iberica. 
Proprio gli ultimi giorni del mese vedono una nuova depressione di origine nord atlantica inserirsi nel mediterraneo, quindi un nuovo peggioramento del tempo ma questa volta con effetti veramente scarsi in termini di precipitazioni. Le temperature subiscono un  drastico calo cosi come la quota neve (per la verità solo pochi centimetri) che si attesta sui 500 metri anche sul versante costiero. 
Quest’ultima parte del mese è caratterizzata da forti venti dai quadranti settentrionali, con una raffica massima, registrata presso la stazione di Quarto Alto (rete Meteonetwork) di 101 km/h nella giornata del 28 febbraio.
1
Autori: 

Massimo Bandini – Staff MNW Liguria

AllegatoDimensione

Analisi ligure febbraio.pdf2.14 MB

Associazione MeteoNetwork OdV
Via Cascina Bianca 9/5
20142 Milano
Codice Fiscale 03968320964