Dalle prime ore di domenica una goccia fredda rilegata ad una vasta saccatura transiterà sui mari occidentali del dominio previsionale, collocandosi mediante un primo asse fronte a ridosso delle acque tirreniche.
Un minimo orografico tenderà inoltre a stazionare tra Corsica e Sardegna, rinnovando la formazione di temporali lungo una rotazione prevalentemente ciclonica dei venti su tutta l’Italia centro-settentrionale, centrale e in conclusione meridionale dalla prossima settimana.
I sistemi temporaleschi saranno perlopiù organizzati e localizzati in clusters multicellulari di moderata intensità. I temporali a grappolo potranno insorgere soprattutto in mare aperto, con conseguente coinvolgimento della Sardegna, Mar Ligure e coste tirreniche di Toscana e Lazio dal pomeriggio/sera. In un secondo momento l’attività convettiva potrà insorgere anche sotto forma di fenomeni convettivi localizzati a sviluppo diurno, principalmente in prospicienza delle aree interne preappenniniche laziali, nel Grossetano e Campania interna, con fenomeni in spostamento verso le pianure.
Un livello 0 è stato posto per possibili fenomeni grandinigeni anche cumulativi al suolo, rovesci di pioggia e qualche raffica di vento.
Alcune trombe marine potranno approdare in corrispondenza delle coste adriatiche tra: Ravennate, Marche e parte del Pescarese specie nel pomeriggio.
I venti inizialmente meridionali acconsentiranno l’addestramento di uno strato di MU Cape sui 800-900 J/Kg.
Per tutto ciò alla formazione delle celle temporalesche si potrà rilevare dell’attività elettrica puntualmente forte e continuativa, soprattutto laddove la convezione sarà più pronunciata per i contrasti termoigrometrici dovuti all’ingresso dell’aria polare in media troposfera.
Il grado d’instabilità rimarrà tuttavia moderato, pertanto nei limiti per l’emissione di un livello 0 generalizzato su tutte le aree di riferimento.
Valida dalle ore 00:00 alle 24:00 UTC di domenica 02 aprile 2023
Emessa sabato 01 aprile 2023 alle ore 19;15 UTC
Previsore: ROTUNNO