La veloce discesa verso sud-est di una saccatura in quota, diretta principalmente sulla Penisola balcanica, assorbirà un residuo cut-off ancora chiuso sul Mar Egeo, cui corrisponderà un minimo chiuso anche nei bassi strati, rinforzando temporaneamente un flusso nord-occidentale più freddo, il quale interesserà marginalmente il settore orientale del dominio di previsione favorendo u8n temporaneo ma debole incremento dell’instabilità, specie lungo un debole fronte freddo in scorrimento sull’Adriatico. I valori di CAPE saranno molto bassi ovunque, in genere inferiori a 500 J/Kg in mare aperto, specie sul basso Adriatico e sul settore ionico. Tuttavia il CAPE 0-3 km potrà spingersi sui 200 J/Kg (sulle medesime zone) potenzialmente incline a generare qualche tromba marina di tipo misociclonico lungo locali convergenze di basso livello sui mari e in prossimità delle coste. I migliori valori di shear, specie DLS 0-6 Km, causa un rinforzo dei venti in quota, e SREH 0-3 km, potranno supportare locale convezione sebbene non organizzata nelle aree indicate a livello 0, dove potrà aversi qualche isolato e forte rovescio associato a locali grandinate di piccole dimensioni (o graupel) e possibilità di sporadiche trombe marine con qualche rischio di landfall sulle coste, principalmente su quelle abruzzesi, molisane e pugliesi.
Emessa mercoledì 20 dicembre alle ore 18:00 UTC
Previsore: RANDI