L’ampia saccatura nordatlantica giunta domenica 5 dicembre sulla Penisola evolverà verso Sud, chiudendosi in un temporaneo cut-off sempre pilotato dal flusso portante occidentale. L’isoterma -30 °C a 500 hPa (~5550 m) si spingerà fino alla Libia, mentre un richiamo umido traslerà dal Mar Ionio e dalle Regioni meridionali italiane verso la Grecia. A quote inferiori, invece, l’isoterma 0°C/-2°C interesserà l’intera Penisola con il passare delle ore. Sul Mar Tirreno un minimo barico (<1004 hPa) favorirà delle convergenze umide e il conseguente sviluppo della convezione. La formazione di minimi di pressione secondari potrà avvenire anche sul Medio-Basso Adriatico grazie all’interazione della ventilazione con l’orografia. Infine, osservando il campo della temperatura pseudo-potenziale simulato dai modelli, si nota distintamente la demarcazione tra l’aria più fredda e secca in discesa da Nord e l’aria più umida e fresca presente tra il Centro e il Sud Italia. La convezione sarà prevalentemente associata a celle singole o multicelle poco mobili, non escludendo strutture supercellulari sul Mar Ionio.
Sul Golfo di Taranto, Puglia, Canale d’Otranto, Basso Adriatico e Mar Ionio Settentrionale è stato emesso un livello 1 per grandine anche di medie dimensioni (<3 cm), tornado/trombe marine e vento. Un livello 1 per piogge varrà sul Basso Adriatico e relative coste e sul Mar Ionio Settentrionale lungo le coste estere. Lungo quelle di Molise e Abruzzo, invece, il livello 1 varrà per piogge e vento di origine convettiva.
Un livello 1 per grandine e pioggia varrà sul Mar Tirreno Centro-Meridionale e per le relative coste, Sicilia e Canale di Sicilia. Qui un livello 0 varrà per vento e trombe marine.
Maggiori dettagli con la tabella di rischio su PRETEMP
Valida dalle ore 00.00 alle 24.00 UTC di lunedì 06 dicembre 2021
Emessa domenica 05 dicembre 2021 alle ore 17:15 UTC
Previsore: CARPENTARI