Una blanda saccatura in quota porterà ad un calo dei geopotenziali, mentre un altrettanto blando fronte al suolo da ovest potrà aiutare ad innescare della convezione. I venti meridionali precedenti al fronte potranno trasportare aria più umida in terraferma, ma l’energia a disposizione sarà scarsa; un ulteriore aiuto potrebbe arrivare dall’eventuale destabilizzazione per irraggiamento solare, eventualità incerta a causa della probabile presenza di nubi e precipitazioni stratiformi. In ogni caso viene emesso un livello 0 tra le Alpi meridionali e l’Appennino centro-settentrionale per la possibilità di convezione legata alla suddetta evoluzione (in concomitanza con l’orografia). I fenomeni possibili saranno al più piccoli chicchi di grandine/graupel e isolati nubifragi. Sulla porzione del livello 0 per Liguria e adiacente mare, tale livello varrà anche per la possibilità di isolati fenomeni vorticosi lungo la convergenza tra venti meridionali e occidentali, specie se in presenza di energia nei bassi strati; la componente orografica qui potrebbe contribuire ad accumuli pluviometrici maggiori.