04.06.2012 - Puglia
ANALISI METEO-CLIMATICA SALENTINA: FEBBRAIO 2011
ANALISI METEO-CLIMATICA SALENTINA: FEBBRAIO 2011

Il mese di Febbraio inizia con una circolazione depressionaria sul Mediterraneo occidentale in traslazione verso est isolata da un braccio anticiclonico che dall’Atlantico si spinge verso Europa centrale e orientale.
Sul Salento le correnti dall’iniziale s-s/e iniziano a ruotare dai quadranti settentrionali durante i primi giorni del mese proprio in concomitanza con lo spostamento del minimo verso est che il giorno 4 è ormai sulla Grecia. I fenomeni associati solo davvero pochi o del tutto assenti. Dal giorno 5 l’anticiclone delle Azzorre inizia a spingere da ovest alla conquista dell’Europa centro meridionale..e ce la fa piazzando i massimi pressori proprio sull’Italia: da questo momento gli unici fenomeni da segnalare sono le nebbie, anche fitte, nelle ore notturne e del primo mattino.

La seconda decade del mese inizia con alcuni cambiamenti, dopo le nebbie anticicloniche dei primi giorni, parte una risposta calda verso il Polo Nord che costringe a far scendere da est masse di aria fredda continentale ed un più attivo vortice groenlandese da ovest rimasto a dormire per tutto l’Inverno. 
Come si può intuire la penisola italiana rimane al limite tra la lotta delle umide correnti atlantiche e quelle gelide continentali prima della pressione esasperata delle correnti atlantiche che entrano con vigore sul Mediterraneo. Il giorno 15 l’anticiclone Azzorriano è costretto ad una ritirata veloce in Atlantico e sul Salento si attivano correnti umide da sud che fanno aumentare l’instabilità. Tra il 16 ed il 18 diversi corpi nuvolosi interessano la penisola salentina senza però generare accumuli di rilievo e spesso inferiori ai 5 – 10 mm.

L’ultima parte del mese vede costituirsi un potente anticiclone termico tra Scandinavia ed Europa orientale che cerca di far filtrare, in unione con l’anticiclone azzorriano, aria fredda continentale. La Puglia ed il Salento viene interessato solo da uno sbuffo freddo sufficiente a formare un episodio invernale di discreta intensità ma soprattutto un accumulo precipitativo quantomeno modesto il giorno 24 (la stazione di Squinzano misura 21 mm) e accompagnato da temperature degne di nota, data la fine di febbraio, con dell’ordine dei 6-7 gradi e minime vicine allo 0.
L’ultimo giorno del mese si chiude sotto l’insegna dell’instabilità ma con precipitazioni di basso rilievo.

allegato febbraio

Marco Fioschini
Staff Meteonetwork Puglia
Autori: 

Staff MeteoNetwork Puglia

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