Nella serata di martedì 29 luglio 2014 si è formata una tromba marina davanti alla spiaggia del Cavallino ( pochi chilometri ad Est di Venezia).
La situazione sinottica ha visto l’entrata di una goccia fredda proveniente dal Nord Atlantico sui mari Occidentali d’Italia. Tale goccia fredda ha inviato correnti umide e instabili sul triveneto generando la nascita di vari temporali, anche intensi.
Temperatura e geopotenziale a 500 hPa alle ore 00 UTC di mercoledì 30 luglio. Goccia fredda sul Mar Ligure.
Nella serata un temporale semistazionario in lenta discesa dal trevigiano al veneziano ha innescato ( tramite il gust front) lo sviluppo di alcuni piccoli cumulonembi sulla laguna di Venezia. Questi deboli cumulonembi hanno rinforzato ulteriormente il gust front della cella sulla pianura, il quale, quando è arrivato in mare, convergendo con l’umidissimo Scirocco, ha innescato lo sviluppo del temporale responsabile della tromba marina davanti Cavallino.
Radar OSMER ore 18:00. Nel cerchio il temporale in lenta discesa tra trevigiano e veneziano
Radar OSMER ore 19:20. Il gust front ha innescato la nascita di piccoli cumulonembi sulla laguna visibili nel cerchio.
Radar OSMER ore 20:40. Il gust front ha innescato la nascita del temporale multicellulare ( visibile nel cerchio) sul mare : la tromba marina è in azione in questi istanti.
Sul triveneto l’atmosfera non era particolarmente propensa allo sviluppo di eventi vorticosi, tuttavia in quella zona di costa veneta si sono venute a creare un’insieme di condizioni locali favorevoli allo sviluppo della tromba marina.
Innanzitutto in quella zona avevamo buoni valori di CAPE, fino a 1500 j/kg.
CAPE previsto dal modello wrf MNW alle ore 20 di martedì 29 luglio 2014.
Lo Scirocco pompava da tutto il pomeriggio umidità dal mare, ma in serata si era in parte attenuato, lasciando in loco elevate quantità di umidità ( dew point a 20°-21°C).
Ventilazione prevista dal modello LAMMA 3 km alle ore 20 del 29 luglio. Scirocco sul Mar Adriatico.
Con l’arrivo del gust front l’aria umida qui presente è stata velocemente sollevata, generando la nascita di un forte sistema multicellulare ( i cumulonembi sono stati probabilmente anche aiutati dai discreti valori di shear in quota). Il cumulonembo più meridionale del sistema ha aspirato verso l’alto l’aria sul mare che, grazie all’elevata umidità, ai buoni valori di energia e alla convergenza Scirocco – gust front, si è in vorticata formando la tromba marina
—
Le foto, fonte Social Network , gran parte dal gruppo di Facebook Temporali e fenomeni estremi nel Veneziano
Foto di Saba De Rossi
—
Foto Chiosco Faro di Jesolo
—
Foto Chiosco Faro di Jesolo
—
Foto di Francesco Enzo
—
Foto di Francesco Enzo
—
Video di Lorenzo De Pasquale LINK
—
Video di Terrazza Mare Jesolo LINK
––
Video di Meteo Treporti, immagini dalla webcam Camping San Marco Cavallino LINK