04.06.2012 - Puglia
ANALISI METEO-CLIMATICA SALENTINA: AGOSTO 2011
Il  mese di Agosto 2011 inizia con qualche incertezza estiva: l’Italia è influenzata da correnti instabili dai quadranti orientali che interessano in particolar modo le regioni adriatiche e le zone interne. I primi giorni del mese diversi episodi temporaleschi interessano la Puglia centro-settentrionale e solo marginalmente il Salento che vede per lo più il passaggio di corpi nuvolosi di scarso valore precipitativo.

Già a partire dal giorno 3 le correnti nord-orientali, che sul Salento hanno contribuito a mantenere le temperature su valori accettabili, vengono gradualmente sostituite da correnti più calde di origine Africana.
Tutta la prima decade del mese vede il movimento di una depressione che dal nord Atlantico si sposta verso est attraversando Isole Britanniche, Norvegia e Scandinavia. Più in basso però, a latitudini mediterranee, questo movimento causa il rafforzarsi progressivo dell’anticiclone africano con l’avanzata di aria sempre più calda verso l’Italia.
Le regioni penalizzate dall’heat wave sono quelle centro-meridionali italiane che vedono il picco massimo nel giorno 9 interessate da valori superiori ai +20 gradi alla quota di 1500 metri. Tali valori sono anche accompagnati da tassi di umidità elevati e soprattutto durante la notte aumentano la sensazione di disagio.
Il giorno 10 una sferzante tramontana (con raffiche anche di 50 km/h) spazza via il caldo rendendo le temperature sopportabili almeno nella prima fase della seconda decade.
Il giorno 17 vede organizzarsi un affondo atlantico tra Spagna e Marocco, questo vuol dire solo una cosa: un’altra corposa massa d’aria calda è pronta ad invadere tutto il bacino centro-orientale del Mediterraneo, Italia compresa. In questa occasione a soffrire delle temperature più elevate risulta il Centro-Nord Italia, il Sud è mitigato da correnti settentrionali..almeno per il momento!
L’inizio della terza decade vede tutto il Mediterraneo come una grande fornace, l’anticiclone africano si dimostra in gran forma e presto non saranno più sufficienti le correnti settentrionali a mitigare le temperature salentine.

Dal giorno 21 al 27 il termometro inizia gradualmente ad alzarsi anche sul Salento, il picco si registra nel giorno 26 quando la stazione di Carlo Paticchio  posta a Squinzano registra una minima di 25 gradi ed una massima di 36.3 C°.
Dal giorno 28, dopo l’esplosione africana, la situazione tende gradualmente a normalizzarsi con la comparsa di instabilità pomeridiana: i temporali si scatenano in strette fasce del territorio della penisola salentina ma le zone colpite registrano fenomeni intensi, come i 46 mm di Soleto segnalati dall’utente Faber82 di Meteonetwork e la tromba d’aria che ha interessato il basso Salento immortalata da Michele Bonatesta il giorno 31.

agosto-allegato

Marco Fioschini
   
Autori: 

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