17.04.2024 - Modelli Thunderstorm
Previsione fenomeni temporaleschi per giovedì 18 aprile 2024

Una vasta circolazione ciclonica a tutte le quote, alimentata dalla continua discesa di masse d’aria artica attraverso il centro-nord Europa, continuerà ad interessare il dominio di previsione. La chiusura di un minimo barico al suolo, in evoluzione lungo il versante tirrenico, tenderà ad incrementare l’instabilità sulle regioni centro-meridionali e in parte di quelle settentrionali. La presenza di aria assai fredda, per il periodo, fino alla medio-bassa troposfera, favorirà attività convettiva, frequente ma in genere non severa, dovuta principalmente all’elevato gradiente termico verticale, nonostante l’ormai avvenuta diminuzione delle temperature nei bassi strati. Essa sarà più probabile laddove potranno maggiormente contribuire schiarite mattutine in grado di incrementare parzialmente e localmente i bassi valori di CAPE previsti. I parametri di windshear saranno più significativi sulle regioni meridionali (in particolare DLS 0-6 Km) con una possibile migliore organizzazione dei sistemi in meso-linee (QLCS) in concomitanza al transito di un getto occidentale in alta quota; tuttavia, l’evoluzione del minimo barico al suolo verso sud-est, potrà temporaneamente forzare aree di confluenza di basso livello anche sul comparto centro-settentrionale tirrenico, anche qui con sistemi multicellulari. Infine, anche il lifting orografico potrà contribuire ad una maggiore frequenza dei fenomeni sui rilievi (ore pomeridiane-serali). I fenomeni riguarderanno principalmente forti ma brevi piogge concentrate; grandine di piccole dimensioni ma localmente abbondante (altezza dello zero di bulbo umido alquanto bassa che contrasterà la fusione), raffiche di vento convettive e fenomeni vorticosi, principalmente sul mare e lungo le coste. A proposito di questi, prevarranno trombe marine sui mari e sulle coste lungo misocicloni in organizzazione sulle aree di confluenza di basso livello, ma le condizioni appaiono inclini a generare anche “cold air funnel” anche sulle aree interne, fenomeni tipicamente primaverili. Il rischio appare maggiore nelle zone caratterizzate da valori superiori di 0-3 Km CAPE (fino a 250 J/Kg) quando si potrebbe arrivare al limite del rischio 1, in genere lungo il versante tirrenico. Nelle stesse aree anche la possibilità di grandinate più intense (come accumulo) può considerarsi al limite del livello 1. Per gli altri parametri varrà un livello di pericolosità 0.

Emessa mercoledì 17 aprile 2024 alle ore 18:00 UTC

Previsore: RANDI

Associazione MeteoNetwork OdV
Via Cascina Bianca 9/5
20142 Milano
Codice Fiscale 03968320964