La saccatura di aria fredda odierna si indebolirà sul nostro Paese e si allungherà verso est; nel frattempo, una piccola onda locata sulla porzione occidentale della saccatura principale scenderà verso sudest in direzione del Mar Tirreno. Tutto ciò comporterà una permanenza di aria fredda in quota che potrà risultare in instabilità, la quale si manifesterà come convezione/deboli temporali. Una prima fase si verificherà nelle prime ore della giornata (notturne-mattutine) quando fenomeni residui andranno ad interessare le regioni meridionali di Sicilia e Calabria e le coste adriatiche. Una seconda fase si verificherà tra il pomeriggio e la sera per la discesa dell’onda da nordovest con la genesi di nuovi fenomeni specialmente sulle isole maggiori ed il Mar Tirreno, mentre altri più localizzati potrebbero formarsi nuovamente lungo la costa adriatica. I parametri non saranno particolarmente favorevoli alla genesi di temporali specie di forte intensità, ma per l’aria fredda in quota saranno possibili precipitazioni solide con i nuclei meglio sviluppati (grandine di piccole dimensioni, probabilmente mista ad altre precipitazioni invernali come il graupel). Non si escludono fenomeni vorticosi in mare.
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