L’ormai cut-off sull’Italia meridionale si sposterà verso sudest; l’aria fredda in quota ad esso associata continuerà ad originare deboli celle convettive. Tali celle avranno a disposizione scarsa energia, ma la suddetta aria fredda sovrastante dovrebbe riuscire in parte a compensare per tale mancanza e potrà risultare in precipitazioni solide (grandine di piccole dimensioni, graupel e/o neve sui rilievi). Un’altra possibile compensazione per la scarsa energia potrà essere l’origine orografica della convezione sulle isole maggiori per la ventilazione di nordovest. Lungo eventuali boundary marini più probabili su basso Mar Tirreno e medio-basso Adriatico, combinati alla poca instabilità presente concentrata nei primi 3 km dell’atmosfera, potranno originarsi fenomeni vorticosi. Infine, per la potenziale insistenza di precipitazioni convettive (e non) lungo e dietro il fronte principale associato al cut-off, saranno possibili disagi legati alla pioggia su Salento e Grecia. I fenomeni sulla Sardegna saranno limitati alle ore notturne-mattutine.