Un cuneo anticiclonico in quota si protende dalla Francia al Mediterraneo centrale, separando due circolazioni cicloniche: una sulla penisola balcanica, con debole saccatura estesa al versante adriatico; e una tra la penisola iberica e il nord Africa che interessa il Mediterraneo occidentale. Nei bassi strati ciò corrisponderà alla presenza di un vasto anticiclone chiuso sul nord Europa con promontorio esteso al centro-nord della Penisola, associato all’afflusso di deboli correnti nord-orientali in prevalenza secche e stabili. Non si avrà attività temporalesca su buona parte del dominio di previsione, eccetto celle locali o al più sparse nel pomeriggio-sera sulla parte di Francia meridionale compresa nel dominio per il richiamo di aria più umida da SE nei bassi livelli dovuto alla chiusura un debole minimo barico sottovento all’arco alpino occidentale. Qualche locale cella non si esclude anche sui rilievi alpini occidentali (lifting orografico per flussi orientali), mentre qualche sporadico rovescio pomeridiano potrà aversi sul resto delle Alpi ed Appennino meridionale (rilievi della Calabria) ma difficilmente associato ad attività elettrica. Temporali locali o sparsi, sempre nelle ore pomeridiane, potranno interessare il nord Africa per gli effetti della blanda circolazione ciclonica in quota proveniente dalla Spagna. Ai fenomeni potranno associarsi forti ma brevi rovesci di pioggia e locali grandinate di piccole dimensioni.
Emessa il 27/04/2022 alle 16:00 UTC
Previsore: RANDI