Un’ampia saccatura in quota, con cut-off associato chiuso sulla Penisola balcanica, continua ad evolvere lentamente verso levante sotto la spinta di un promontorio anticiclonico di origine sub-tropicale che avanza dal nord Africa e Mediterraneo occidentale il quale tenderà a stabilizzare le condizioni sul settore più occidentale del dominio di previsione. Le correnti settentrionali ancora fredde e instabili associate alla saccatura balcanica manterranno invece condizioni favorevoli ad attività convettiva sull’Italia centro-meridionale, specie sul settore appenninico e zone interne ma con possibili sfondamenti fino alle coste tirreniche, e sul comparto ionico. I valori di CAPE più elevati (800-1000 J/kg) si limiteranno ad interessare il settore ionico, mentre altrove saranno inferiori. Permarranno confluenze nei bassi livelli tra la circolazione sinottica e quella alla mesoscala che potranno supportare fenomeni temporaleschi, anche se il massimo impulso deriverà dal gradiente termico verticale e dal lifting orografico nelle ore più calde della giornata. Si stima quindi un livello 0, nelle aree indicate, per precipitazioni brevi ma localmente intense, grandinate di piccole dimensioni e qualche colpo di vento convettivo, tuttavia i sistemi saranno poco organizzati e del tipo cluster irregolari con qualche isolata mesolinea (QLCS) lungo le predette confluenze (specie sullo Ionio). Grazie al 0-3km CAPE intorno 200-250 J/kg non sono escluse trombe marine, tuttavia i parametri di shear rimangono su valori modesti salvo quelli direzionali di basso livello lungo i boundary di confluenza. I fenomeni più frequenti dovrebbero riguardare il settore ionico verso le coste balcaniche.
Emessa mercoledì 03 maggio 2023 alle ore 17:00 UTC
Previsore: RANDI