21.07.2023 - Associazione
Outlook seconda parte Estate 2023

PREMESSA
L’emersione di condizioni di El Niño, seppure con un’anomala distribuzione delle SSTA (attualmente la regione ENSO 1+2 presenta anomalie di circa 2 gradi maggiori rispetto alla regione ONI 3.4), ha indotto un netto incremento di gradiente nelle fasce subtropicali, con un marcato aumento della tensione del getto a cavallo del continente americano tra i due oceani (Pacifico e Atlantico).
In tale contesto riscontriamo una forte anomalia positiva di momento angolare nello stage 3 della GWO, tipicamente rappresentativo di una fase ENSO positiva, ma un comportamento non del tutto coerente con il segnale stesso da parte degli altri indicatori che, a media o ad alta frequenza, traducono il segnale ENSO.
Ci si riferisce in particolare alla MJO (ma anche al OLR e al CHI oltre che allo stesso SOI), che ad oggi è stata scarsamente connotata dalle caratteristiche fasi forzanti di El Niño e con il diagramma RMM di magnitudo quasi assente o comunque molto bassa e in fasi poco tipiche.
Riteniamo che per questi motivi nel coupling oceano atmosfera si siano manifestati effetti più a bassa frequenza tipici di El Niño e del GLAAM+, nei quali si nota una tensione zonale più marcata e un dinamismo circolatorio più accentuato rispetto a quelli delle estati ultime ricorrenti, intervallata tuttavia dai segnali in discontinuità a maggior frequenza che sono andati a tratti ad interrompere la tensione del getto; tutto questo è evidenziato non solo dal comportamento fortemente oscillatorio del PNA ma anche dal calo della NAO, che nell’ultimo periodo è approdata in territorio negativo dando origine ad una heat wave mediterranea dalle caratteristiche di eccezionalità, “grazie” anche al contributo apportato dall’innalzamento delle fasce tropicali dovuto principalmente ad una intensificazione del WAM.
Conseguentemente, l’attuale fase molto calda sull’Europa centro-meridionale è il frutto di una doppia componente:

  1. Una risalita più o meno omogenea del W-ITF, che si prefigura particolarmente tenace per il centro sud italia e le isole maggiori
  2. Una vera e propria “heat wave”, figlia della attuale fase SNAO negativa e della fase (riteniamo temporanea) di calo di tensione della corrente a getto

 

PROSPETTIVE
Mentre l’attuale fase molto calda appare proseguire sulla nostra penisola in modo continuativo e duraturo su gran parte del centro, delle isole maggiori e al Sud, il Nord Italia alternerà fasi calde a brevi episodi più freschi e localmente instabili con possibili eventi di forte intensità, soprattutto sulle regioni padane centro-orientali fino grossomodo alla terza decade di Luglio, quando la ripresa della tensione zonale nel Nord Atlantico generata dallo spostamento dei centri di convezione nel Pacifico, da una nuova oscillazione del PNA e dal ritorno ad una fase SNAO positiva dovrebbero portare il Nord Italia ed in parte il centro sotto l’influenza di correnti più fresche di origine atlantica e quindi ad un ritorno di condizioni climatiche più gradevoli, anche se con un tipo di tempo più variabile e anche a tratti instabile, specie sulle regioni a Nord del Po.
La linea di demarcazione rispetto alle pregresse condizioni di caldo anomalo dovrebbe spostarsi gradualmente verso Sud, e anche il mese di Agosto presenterà probabilmente questo nuovo tipo di connotazione come pattern medio mensile.
Saranno tuttavia da mettere in conto nuovi rallentamenti della corrente a getto, con la possibilità quindi di nuove ondulazioni. Riteniamo che in queste fasi possa farsi nuovamente strada un pattern “Atlantic Ridge” con saccature in affondo sull’Europa occidentale e risposta di un promontorio anticiclonico subtropicale su basso mediterraneo e penisola balcanica.
Mediamente, la seconda parte dell’estate dovrebbe trascorrere con anomalie termiche più moderate al Nord, mentre le anomalie positive più marcate dovrebbero interessare nuovamente le isole maggiori e il Sud.

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