Nella giornata di domani continuerà il periodo di generale stabilità, ma una blanda onda in moto lungo il perimetro della saccatura tutt’ora locata a nordest delle Alpi, combinata a destabilizzazione per irraggiamento solare tra mattina e primo pomeriggio e l’orografia, potrà generare della convezione sui rilievi del Friuli-Venezia Giulia con la possibilità di qualche sconfinamento nelle vicine pianure. L’instabilità dovrebbe essere scarsa data la lenta rimonta da sudovest del promontorio di alta pressione, ma l’elevato shear associato all’onda dovrebbe inclinare le celle che riusciranno a formarsi e le più intense potrebbero generare al più nubifragi isolati e chicchi di grandine di diametro <= 2 cm. I temporali più intensi dovrebbero rimanere oltre il confine orientale.