Dal tardo pomeriggio di domenica, una massa d’aria molto fredda di origine artica si spingerà verso il Mediterraneo, causando un peggioramento delle condizioni meteo sulle regioni centro-settentrionali italiane. L’aria fredda favorirà lo sviluppo di temporali forti, soprattutto tra il pomeriggio e la sera, quando l’atmosfera risulterà più instabile.
Le aree maggiormente a rischio saranno la Toscana, l’Umbria e l’alto Lazio, con particolare attenzione alle zone interne e costiere.
I fenomeni attesi nel livello di pericolosità e probabilità 1 includono: forti rovesci di pioggia anche a carattere di nubifragio, raffiche di vento lineari e
possibili rovesci grandinigeni e/o graupeln di piccole e medie dimensioni.
La ventilazione si intensificherà progressivamente, con venti che soffieranno inizialmente da Libeccio, tendendo poi a provenire da Ponente. L’aria umida, spinta dai venti occidentali, risalirà verso i rilievi preappenninici, aumentando il rischio di temporali, collocandoli nelle zone montuose tra Toscana, Umbria e Lazio settentrionale.
Nella notte tra domenica e lunedì, la perturbazione si sposterà gradualmente verso il sud Italia e la Penisola Balcanica, lasciando dietro di sé un quadro meteorologico ancora instabile.
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Emessa sabato 21 dicembre 2024 alle ore 16.00 UTC