Fenomeno sicuramente preoccupante anche se forse suggestivo quello accaduto già due volte negli ultimi giorni nella città siberiana di Omsk. Le nevicate accadute in città il 12 dicembre e nella notte tra il 13 e il 14 hanno depositato a terra neve di colore grigio-nero. La città, seconda per grandezza solo a Novosibirsk, è situata nella Siberia sud-occidentale poco distante dal confine con il Kazakistan ed è un importante centro dell'industria petrol-chimica. Il clima della città è prettamente continentale con inverni molto freddi e secchi, anche se non sono infrequenti nevicate talvolta anche abbondanti. Il 4 dicembre una discreta nevicata ha ammantato la città con una decina di centimetri di accumulo ma sono le debolissime spruzzate accadute negli ultimi giorni a destare la preoccupazione dei residenti visto il colore assunto dalla precipitazione.
Il manto grigio depositatosi sopra la neve già presente al suolo è stato segnalato in una vasta area del quartiere periferico di Oktjabr'skij. Considerate le segnalazioni e le lamentele dei residenti preuccupati, le autorità hanno prelevato dei campioni di neve per le opportune analisi. Le autorità minimizzando la portata del fenomeno hanno dichiarato che non sussiste alcun pericolo per le persone, tuttavia dalle analisi appare evidente che il colore anomalo è dovuto alle particelle di cenere rilasciate dalle industrie locali, si pensava ad una in particolare che tratta componenti chimici per la produzione di pneumatici ma ora emergono altre possibilità sempre nell'ambito industriale ma questa volta legate alla produzione di energia. Il fenomeno, non del tutto nuovo per la zona, che è accaduto anche a causa delle particolari condizioni atmosferiche che coinvolgono la città in questi giorni fa riflettere sul grave stato di inquinamento che interessa molte città della Siberia. Di seguito alcuni scatti dell'evento ripresi dal video che testimonia l'accaduto.