02.10.2012 - Comitato Tecnico Scientifico
Verifica Outlook Estate 2012

Con qualche giorno di ritardo, eccoci arrivati al momento della verifica dell’Outlook per l’Estate 2012, pubblicato in Home Page il 2 Giugno 2012.

Abbiamo dapprima fornito una valutazione ai singoli mesi, per poi arrivare a quella complessiva. Nel mese di Giugno pensavamo ad un cambio di pattern tra il nascente ATL ed un’alta pressione che avrebbe dovuto strutturarsi progressivamente tra Spagna ed Est Atlantico:

GIUGNO (tratto dall’Outlook stagionale)

La prima parte del mese di Giugno vedrà il Mediterraneo occidentale sotto l'influenza di una saccatura atlantica centrata sull'UK, che apporterà disturbi all'avvio della bella stagione. L'anticiclone delle Azzorre patirà l'aumento dei GPT groenlandesi, ma nella seconda parte del mese crediamo sia molto probabile un graduale avvicinamento al nostro bacino ed un innalzamento del campo barico a favore di una stabilità più decisa sull'Europa occidentale.

Nella seconda parte del mese dovrebbero verificarsi ondate di calore sulla penisola iberica che temporaneamente potrebbero estendersi verso latitudini più elevate e sull'area atlantica, mentre sull'Europa orientale dovrebbe localizzarsi una zona di instabilità in seno a flussi freschi settentrionali, che di tanto in tanto influenzeranno le condizioni atmosferiche soprattutto sui settori orientali della nostra penisola.

Nel complesso il mese dovrebbe risultare sopra la media termica e sotto media precipitativa sul settore occidentale.

Niente di tutto questo è avvenuto, ed anzi il regime del tempo WR3 si è incancrenito ulteriormente fino a descrivere una Summer NAO+++ che va ad includere con l’anomalia negativa di geopotenziale la Scandinavia:

Dalla Figura 2 si evince un sopra media termico come da Outlook, ed un sotto media di precipitazione più generalizzato di quanto indicato nello stesso Outlook:

Nel mese di Luglio pensavamo ad una ulteriore estensione dell’alta africana all’Europa centrale con frequenti ondate di calore sul Sud-Ovest Europa (Spagna, Sud Francia, Italia, Ovest Mediterraneo):

LUGLIO (tratto dall’Outlook stagionale)

Il mese di Luglio vedrebbe un radicamento ed una maggiore estensione del campo altopressorio sull'Europa, con una maggiore influenza di aria di matrice africana. Saranno probabili ondate di calore intense sull'Europa sud-occidentale, ma nel complesso l'intero continente dovrebbe godere di condizioni meteorologiche più stabili rispetto al mese precedente. L’Europa centrale, fino alle isole britanniche, sarà periodicamente influenzata da un flusso di aria calda in risalita dall’Africa occidentale.

In Italia, nel complesso il mese dovrebbe risultare sopra la media termica e sotto la media precipitativa, in particolare sul settore centro-settentrionale.

Al contrario, l’alta pressione subtropicale africana si è estesa verso il Mediterraneo orientale, la penisola Balcanica e la Russia con un “core” di anomalia negativa centrata sulle isole britanniche. Il regime del tempo medio è una variante del WR1 con getto est-atlantico (EAJ) annullato e Summer NAO pure essa neutralizzata.

Per quanto riguarda i 2 parametri sensibili che consideriamo sempre nei nostri Outlook (cioè quello termico e quello precipitativo), consideriamo pienamente centrata la proiezione. L’unica eccezione riguarda una limitata porzione del territorio nazionale, cioè la Sardegna e la parte più estrema del Nord-Est, ma limitatamente al fattore precipitazione.

In Agosto pensavamo ad una certa penetrazione del flusso atlantico su Sud e Centro Europa che avrebbe limato le onde di calore africane, ma purtroppo sappiamo tutti come è andata a finire (vedi Figura 5).

AGOSTO (tratto dall’Outlook stagionale)

Agosto presenterebbe un sostanziale mutamento barico rispetto a Luglio, anche se non si prefigura un vero e proprio “reversal pattern”. Si assisterebbe piuttosto ad una scissione dell'anomalia positiva di geopotenziale con migrazione dal centro Europa verso Nord-Ovest e verso Nord-Est, associata ad un calo di geopotenziali sul settore occidentale europeo, con relativa intensificazione

e penetrazione dei flussi atlantici che sarebbero in grado di limitare l'influenza delle ondate di calore dall'Africa occidentale sul suolo europeo.

In Italia il mese dovrebbe chiudere in media termica e sopra la media precipitativa nel settore centro-settentrionale e sopra la media termica e sotto la media precipitativa nel settore centro- meridionale.

Per quanto riguarda l’aspetto termico e precipitativo, consideriamo pienamente centrata la proiezione di sopra media termica e sotto media precipitativa nel settore Centro-Sud e parzialmente sbagliata al Nord, in quanto vi è stato un sopra media termico ed un sotto media di precipitazione su un buon 50% del settore (Friuli, basso Veneto, Emilia Romagna, Liguria e basso Piemonte).

Siamo quindi arrivati alla verifica del quadro stagionale complessivo.

ESTATE 2012 – ANOMALIA ALTEZZA GEOPOTENZIALE A 500 hPa (tratto dall’Outlook stagionale)

Crediamo che l'anticiclone delle Azzorre, inizialmente relegato a più basse latitudini ed ancora lontano dal bacino del Mediterraneo, dovrebbe successivamente estendersi dall'Atlantico verso l'Europa centro-occidentale apportando un'anomalia positiva dei geopotenziali sull'asse iberico/inglese. In corrispondenza dell'avvicinamento del campo pressorio stabile azzorriano, in Europa orientale dovrebbe insistere un flusso fresco settentrionale che andrà ad instabilizzare il periodo estivo. Un sostanziale mutamento del quadro barico euro-atlantico è prevedibile nell'ultima parte della stagione: durante l'ultima parte dell'estate dovrebbero infatti aumentare le chances per maggiori infiltrazioni umide sulla parte occidentale del continente.

Non si è realizzata l’attesa migrazione dell’alta delle Azzorre verso l’Europa occidentale, marcando l’anomalia positiva su tale settore. Di conseguenza l’effetto pendolo non ha portato ad una instabilizzazione con conseguente anomalia di geopotenziale sull’Est Europa come da Outlook (vedi Figura 7).

L’Estate 2012 si è rivelata molto ma molto calda sul Sud Europa, segnatamente sui settori orientali, Balcani e Grecia dove si sono avute anomalie positive di oltre 3° sul già caldissimo periodo di riferimento 1981-2010:

Questo potrebbe indurre in modo errato ad un paragone con la terribile estate del 2003. In Figura 9 osserviamo però che sui meridiani centrali ed occidentali europei, dove insistette la violenta ondata di calore del 2003, si sono avuti da 1° a 4° in meno quest’anno. Solo dove l’anomalia fu lieve, segnatamente sui Balcani, questa Estate è stata più calda, e forse alcuni stati come la Macedonia, la Serbia/Montenegro e parte di Bulgaria e Romania possono dire di aver vissuto la loro Estate 2003.

Autore: Comitato Tecnico Scientifico

Associazione MeteoNetwork OdV
Via Cascina Bianca 9/5
20142 Milano
Codice Fiscale 03968320964