16.08.2012 - Cronaca Meteo
Altre inondazioni in Africa: migliaia di sfollati tra Ciad e Sudan

I primi di agosto avevamo pubblicato un breve report sull'andamento della stagione delle piogge nell'Africa occidentale (Piogge abbondanti e Flash Floods nell'Africa Occidentale), caratterizzata come abbiamo visto da precipitazioni molto importanti quest'anno. L'intensa fase piovosa ha guadagnato terreno negli ultimi giorni anche verso est, in ritardo rispetto alle medie stagionali, ma coinvolgendo pesantemente il Ciad e ancora il Sudan con piogge torrenziali.

Particolarmente drammatica la situazione in Ciad: cinque quartieri della capitale N'Djamena e i distretti di Rig Rig e Mangalmé sono stati tra le zone più colpite. Rig Rig, un distretto a 420 km dalla capitale N'Djamena ha sperimentato tra il 6 e il 7 agosto piogge senza precedenti: in 24 ore sono caduti 800 mm d'acqua stando ai dati del servizio meteo. L'alluvione ha lasciato almeno 3.000 persone senzatetto distruggendo 200 abitazioni. Nella città di Goz Beida, situata nella parte orientale del Ciad, le inondazioni hanno danneggiato 227 case distruggendone 109, causando la perdita delle scorte alimentari delle 600 persone colpite. Anche nel distretto di Mangalmé sono state distrutte decine di abitazioni, di rifugi e di magazzini, coinvolgendo 1.200 persone.

Come si è accennato, anche il Sudan sta vivendo una fase particolarmente drammatica, dall'inizio della stagione delle piogge ben 32 persone sono state uccise dalle inondazioni, 4700 le case distrutte e oltre 35.000 i capi di bestiame perduti. Solo nel mese di agosto oltre 14.000 persone sono state coinvolte dalle alluvioni solo nel Darfur.

Nell’ultima settimana almeno 1.000 famiglie sono state colpite dalle inondazioni nel Sudan orientale. Quasi 500 famiglie hanno perso le loro case nello stato di Kassala, mentre più di 500 sono sfuggite alle inondazioni cercando rifugio nel campo per rifugiati “Kilo 26”, nello stato di Khashm El Girba, dice Felix Ross, dell'Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati. “Migliaia di persone hanno perso le loro case e l'accesso all'acqua potabile, – precisa sempre Ross – e nei prossimi giorni sono attese ancora importanti precipitazioni”.

Anche la Nigeria sta sperimentando in queste ore, a detta dei locali, la peggiore alluvione degli ultimi 50 anni, ma ciò sarà oggetto di un prossimo nostro aggiornamento dall’Africa.

Fonte: Diario Meteorologico della Terra

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