04.06.2012 - Puglia
Analisi meteo-climatica salentina: Marzo 2012

Il mese di Marzo inizia con il segno lasciato dal suo storico predecessore, Febbraio, quando una enorme massa di aria gelida ha stazionato per diversi giorni sull’Europa.
Il temporaneo respiro primaverile dei primi giorni nasconde le vere intenzioni del freddo nel cercare, a partire dal giorno 5, di alzare nuovamente la voce. Un impulso freddo distaccatosi dall’enorme lago gelido presente su Russia ed Est Europa si tuffa dalla porta del Rodano il giorno 6 contribuendo ad un abbassamento delle temperature ed un deciso aumento dell’instabilità.
Dal giorno 6 al 10 il Salento vive giornate parzialmente instabili accompagnate da piovaschi ed episodi temporaleschi, in particolare il giorno 6, quando i cumulonembi hanno scaricato localmente accumuli di moderato spessore come il caso di Squinzano con 28,5 mm di pioggia.
La seconda decade libera correnti secche settentrionali dopo il transito degli ultimi episodi instabili in attesa dell’incalzante anticiclone azzorriano.
Dal giorno 15 le giornate sul Salento passano sotto il fresco sole di Marzo, le temperature minime si abbassano fino a toccare valori prossimi allo 0, mentre le massime, contenute, intorno ai 10 gradi.
Il giorno 19 un cut-off si isola tra Francia, Spagna e Nord Italia richiamando correnti meridionali.
Lecce, Brindisi, Taranto e provincia vedono le colonnine di mercurio alzarsi gradualmente toccando valori primaverili.
L’ultima decade inizia sicuramente mite, le massime arrivano a toccare 16-17 gradi.
Per un cambiamento bisogna aspettare il 25 quando un abbassamento di pressione favorisce infiltrazioni di aria fresca ed instabile accompagnata da locali piovaschi.
I fenomeni si mantengono molto localizzati e di modesta entità. La situazione non cambia fino al termine del mese.

Marco Fioschini
Autori:
Staff Meteonetwork Puglia