04.06.2012 - Comitato Tecnico Scientifico
Perturbazione nord-atlantica in arrivo sull'Italia
Dopo questa parentesi tardo estiva che ci ha accompagnati quasi ininterrottamente da inizio autunno meteorologico, una perturbazione di origine nord- atlantica si appresta ad attraversare il nostro paese con molta rapidità. Infatti già nella giornata di sabato abbandonerà quasi del tutto la penisola non senza aver abbassato le temperature di una decina di gradi. Ma vediamo in dettaglio. Attualmente un lungo fronte freddo, ben evidenziato dalla struttura nuvolosa ad esso associato si estende tra Spagna settentrionale e penisola scandinava (fig. 1). Le precipitazioni sono dunque estese lungo questa linea WSW-ENE e si apprestano in serata ad interessare il settore occidentale delle Alpi.  Un nucleo instabile interessa le isole britanniche spostandosi verso l'Europa nel corso della giornata di domani.

analisi16.15utc06102011

Figura 1. Analisi satellitare sull'Europa rielaborata delle ore 16.15 UTC del 06-10-2011. Fonte www.sat24.com
In nottata il fronte come detto in precedenza si porterà sulle Alpi, interessando dapprima con precipitazioni intense la parte estera grazie anche all'effetto stau (fig. 2), e formando un debole fronte caldo sul settore nord orientale della penisola (fig. 3). Lo zero termico scenderà velocemente da valori attorno 3000-4000 m verso i 2000 m.
Fig2_Rend

Figura 2. Precipitazioni accumulate in 6 h previste dal modello GFS per le 00 UTC del 07/10/2011 sull' Europa. Plotting by MeteoNetwork

Fig3_Rend

Figura 3. Pressione al livello del mare (linee bianche), altezza di geopotenziale a 500 hPa (colori) previsti dal modello GFS per le 00 UTC del 07/10/2011 sull' Europa. Presenti anche  i fronti al suolo. Plotting by MeteoNetwork

Il 7 ottobre in giornata il fronte si sarà ondulato a causa della barriera alpina. Parte del fronte freddo si porterà su Sardegna, Toscana e mar Tirreno con precipitazioni a carattere temporalesco. Il debole fronte caldo stazionerà nei pressi del settore nord-orientale (fig. 4) con precipitazioni molto intense sul Friuli e Veneto, nevose oltre i 1500 m. Precipitazioni convettive interesseranno anche parte della Lombardia ed Emilia-Romagna, mentre il resto del nord-ovest rimarrà per lo più in ombra ( a meno di prefrontali non previsti dai modelli, fig. 5). Un piccolo prefrontale interesserà le coste dei Balcani e l' Albania.
FIg4_Rend
Figura 4. Pressione al livello del mare (linee bianche), altezza di geopotenziale a 500 hPa (colori) previsti dal modello GFS per le 12 UTC del 07/10/2011 sull' Europa. Presenti anche  i fronti al suolo. Plotting by MeteoNetwork

Fig5_Rend

Figura 5. Precipitazioni accumulate in 6 h previste dal modello GFS per le 12 UTC del 07/10/2011 sull' Europa. Plotting by MeteoNetwork
Il 7 sera il minimo di pressione al suolo di natura orografica si sposterà verso il meridione, con il fronte freddo che arriva fino al Golfo di Taranto, mentre il fronte caldo si estenderà da quel punto fino in Albania e Macedonia (fig. 6).  Le precipitazioni caleranno generalmente di intensità ed interesseranno per  lo più il settore tirrenico meridionale , Sicilia e Calabria, dopo aver attraversato tutto il centro Italia. Possibile ombra pluviometrica per le coste Toscane e del Lazio. Puglia in leggera ombra a causa dell'Appennino, a meno di temporali locali. Precipitazioni intense invece nei Balcani con neve a quote molto basse. A causa di una linea di instabilità al nord delle Alpi precipitazioni residue saranno possibili al nord -est nevose fino ai 1000 m (fig. 7).

Fig6_REnd

Figura 6. Pressione al livello del mare (linee bianche), altezza di geopotenziale a 500 hPa (colori) previsti dal modello GFS per le 00 UTC del 08/10/2011 sull' Europa. Presenti anche  i fronti al suolo. Plotting by MeteoNetwork

Fig7_Rend

Figura 7. Precipitazioni accumulate in 6 h previste dal modello GFS per le 00 UTC del 08/10/2011 sull' Europa. Plotting by MeteoNetwork
Durante sabato 8 le precipitazioni residue interesseranno ancora il meridione, ma ormai la perturbazione principale si sposterà verso le coste del nord Africa e della Grecia. Le temperature saranno molto basse per il periodo, ma in netta ripresa già dalla serata, per l' arrivo di un nuovo campo di alta pressione. Ancora possibili precipitazioni sul versante nord-orientale delle Alpi, per la linea di instabilità citata in precedenza.
Autori: 

Cristian Rendina

Associazione MeteoNetwork OdV
Via Cascina Bianca 9/5
20142 Milano
Codice Fiscale 03968320964