In quota si avrà la persistenza di un cut-off nel campo di geopotenziale sul piano isobarico di 500 hPa, tra penisola iberica ed Africa nord-occidentale, mentre una relativa saccatura fluirà rapidamente da NW a SE lungo la penisola balcanica sfiorando il settore adriatico centro-meridionale della nostra penisola. Tra le due strutture andrà rimontando un promontorio anticiclonico di origine sub-tropicale che si collegherà con un cuneo ad assetto zonale in rientro su centro Europa a nord del cut-off prima citato, contribuendo ad apportare crescente stabilità su buona parte del dominio di previsione. Nei bassi strati una vasta cellula anticiclonica, con massimo atteso su Golfo di Biscaglia, estenderà un vasto cuneo su centro-nord Italia, mentre l’azione combinata di due depressioni, una su Africa nord-occidentale, ed una su Egeo e Mediterraneo orientale, manterrà una blanda saccatura sulle regioni meridionali, ma con scarsi effetti data la rimonta del campo barico a tutte le quote. Sul dominio di previsione prevarranno quindi condizioni stabili eccetto la possibilità di temporali locali o sparsi, ma scarsamente organizzati (celle singole o clusters a distribuzione irregolare), su Slovenia e zone interne di Croazia e Bosnia (incluse nel dominio), nonché su Puglia meridionale e settori ionici di Calabria e Basilicata. I fenomeni potranno interessare anche il mare aperto in zona ionica, e saranno più probabili nel pomeriggio sui rilievi. I parametri di instabilità e windshear alquanto modesti lasciano presupporre il verificarsi di fenomeni non severi. Pertanto sulle suddette zone è stato attribuito un livello di pericolosità 0 per locali forti piogge o grandinate di piccole dimensioni. Non è da escludere del tutto la formazione di qualche tromba marina su area ionica e relative coste, di tipo misociclonico, specie ove si avranno convergenze di basso livello tra correnti sinottiche e flussi indotti orograficamente e dai profili costieri.
Bollettino completo su Pretemp
Emessa giovedì 11 settembre 2019 alle 20.00 UTC
Previsore: RANDI