Previsione valida dalle ore 00 alle ore 24 UTC di martedì 04 febbraio 2020
La discesa di una saccatura fredda di origine nord-atlantica determinerà la formazione di instabilità su diverse zone del dominio di previsione.
Già nelle prime ore del mattino un fronte freddo si addosserà alle Alpi di confine: la differenza di temperatura marcata tra le masse d’aria preesistenti e l’aria fredda in arrivo potrà favorire debole convezione con qualche cella temporalesca in grado di generare qualche fulminazione e la caduta di graupel iniziale e poi neve fino a fondovalle con raffiche di vento forte da nord.
Dalla tarda mattinata l’aria fredda valicherà le Alpi determinando prima convezione sul golfo di Trieste e poi lungo le coste dell’Istria/Croazia; su queste zone sarà probabile localmente a caduta di grandine piccola/groupel e un netto rinforzo del vento. Nel corso del pomeriggio, man mano che l’aria fredda avanzerà verso sud, i fenomeni si sposteranno progressivamente lungo l’Adriatico con possibili celle temporalesche modeste ma che localmente potranno portare la caduta di grupel/grandine piccola; rovesci di neve in Appennino con quota neve in calo. Il vento sarà in forte rinforzo con raffiche anche oltre i 100 km/h, anche di natura convettiva; principalmente tale pericolosità è stato emesso un livello 1 lungo l’Adriatico.
Infine, in serata qualche cella convettiva sarà probabile sul basso Tirreno/coste campane ma non si attendono fenomeni di rilievo se non raffiche di vento molto forti ma di natura sinottica e quindi non di interesse in questa previsione.
Sui mari il rischio di trombe marine sarà basso a causa della eccessiva ventilazione attesa che, nonostante altri parametri favorevoli, tenderà a “strappare” gli eventuali vortici. Per ulteriori dettagli: consulta il bollettino dettagliato PRETEMP
COME LEGGERE LA PREVISIONE / SEGNALAZIONI – STORM REPORT
Autore: CARLON