La giornata di domani, martedì 16 giugno, mostrerà ancora una predominanza di flussi atlantici sul nostro dominio di previsione. La depressione Nadine continuerà a stazionare a Nord del Golfo di Biscaglia, mentre almeno tre gocce fredde sosteranno qua e là in Europa. Quella più attiva sarà centrata sul Mar Baltico, una seconda sul Mar Nero, mentre la terza sarà quella che nella giornata di domenica ha portato locale severo maltempo su parte del Centro e del Nord Italia( vedasi previsione di lunedì 15 giugno 2020).
L’aria fredda tenderà ancora a stazionare in quota, dove sia avrà l’isoterma -14/-16C alla quota isobarica di 500hPa. A differenza della giornata di ieri, si avrà una diminuzione del gradiente termico verticale a causa di uno strato fresco ormai “vecchio” ad eccetto dei settori piemontesi dove si assisterà ad un temporaneo incremento delle temperature sui piani isobarici di medio-bassa troposfera ( isoterma +14C a 850hPa. Congiuntamente, nel pomeriggio, si avrà lo scorrimento di una modesta intrusione secca in alta troposfera con moto W-E la quale tenderà a forzare la convezione. Per buona parte dei settori montuosi, Appenninici e Alpini/prealpini, è stato emesso un livello di rischio 0 derivante dalla possibilità di grandinate di piccole dimensioni, ma con probabile accumulo al suolo, e locali piogge intense concentrate a causa delle basse velocità di traslazione dei fenomeni. Per quanto concerne i settori Appenninici non sono esclusi locali wet downburst a causa del modesto strato di CAPE presente e un sostanziale incremento dei valori di Theta-E e delta theta-E, ad ogni modo di intensità non severa (<40 nodi). I fenomeni si sviluperanno durante le ore pomeridiane e tenderanno a muovere verso i settori limitrofi senza raggiungere, in linea teorica, i settori costieri ( per quanto riguarda la fascia Appenninica) e i settori di aperta pianura ( per quanto riguarda il Piemonte e altri settori del N-italia). Ancora dubbi su potenziali inneschi tra pianura lombarda occidentale e veneta dove non sono esclusi locali fenomeni convettivi di debole-moderata intensità. Altri, infine, su Gargano e Salento organizzati in celle singole di breve durata ma localmente di moderata intensità con i medesimi rischi delle altre zone.
Nonostante qualche zona sia sottoposta a parametri temporaleschi non trascurabili, la presenza di fattori di inibizione e una dinamica non propensa a fenomenologia severa non permettono l’emissione di un livello di rischio 1 sui settori Appenninici centro-meridionali ed Emiliani. Si sottolinea dunque la possibilità di 1/2 eventi di moderata intensità.
Emessa lunedì 15 giugno 2020 alle ore 19.30 UTC
Previsore: NORDIO