Xinjiang ma soprattutto Mongolia Interna, Liaoning, Jilin e Heilongjiang: sono queste le province più colpite dal fronte freddo che si sta abbattendo in queste ore nel nord della Cina, con temperature polari, vento e neve estremamente abbondante. L'allerta era stata lanciata dal National Meteorological Center (NMC) già da sabato e il maltempo di natura prettamente invernale si è presentato puntuale su questa vasta area dell'Asia orientale. Se da un lato l'inverno si era presentato su queste regioni già da diverse settimane, il maltempo non era stato fin ora così inclemente da portare non solo disagi ma in certi casi anche danni e morte. La tempesta si è abbattuta dapprima sullo Xinjiang, le autorità hanno riferito oggi che l'aeroporto di Urumqi è stato chiuso, portando la cancellazione di oltre 70 voli, risulta infatti attualmente impossibile mantenere le piste pulite dalla neve che continua a cadere incessante. Ma le tempeste di neve hanno portato il caos anche in tutta la prefettura autonoma di Ili nel nord-ovest dello Xinjiang, in certe zone la neve ha raggiunto un'altezza dil 90 centimetri causando problemi a circa 12.000 persone residenti in 72 villaggi. I rapporti ufficiali riferiscono che un uomo è morto e un altro si trova in gravi condizioni, nella prefettura inoltre sono state evacuate 1800 persone visto che oltre 300 abitazioni sono state pesantemente danneggiate.
La neve e i forti venti che stanno imperversando in queste ore più a nord-est portando numerosi disagi su Mongolia Interna, Liaoning, Jilin e Heilongjiang, stanno aggravando la situazione già difficile nella città di Harbin, proprio nella provincia di Heilongjiang. In questa nota località, famosa per il suo clima particolarmente rigido e per la manifestazione legata al ghiaccio che vi si svolge annualmente, un malfunzionamento del sistema di riscaldamento cittadino iniziato venerdì, ha lasciato al gelo oltre 23.000 famiglie. Alle 8.00 di questa mattina i residenti segnalavano ancora temperature ben sotto lo zero nelle loro case, quando all'esterno la colonnina di mercurio era scesa nella notte oltre i -20. Se al malfunzionamento dovuto alle condutture obsolete, stanno lavorando i tecnici, il governo ha invitato nel mentre la popolazione a rifugiarsi da parenti o in alberghi. In attesa di ulteriori aggiornamenti vi lasciamo a qualche foto scattata oggi nella provincia di Liaoning.