11.11.2012 - Cronaca Meteo
Analisi a medio e lungo termine

Dopo alcuni  giorni di “tregua” precipitativa il maltempo è ritornato a colpire duramente il Centro e il Nord in questo fine settimana, mentre il Sud e le isole maggiori hanno potuto “godere” di due giornate ben soleggiate, accompagnate anche da temperature più che primaverili. Nei prossimi giorni la saccatura atlantica avanzerà lentamente verso Est, frenata da un blocco altopressorio in area balcanica molto robusto.
Se il Centro-Nord inizierà lentamente ad “uscire” da questa ennesima fase perturbata, l'affondo di aria fresca  dal Nord Atlantico favorirà la formazione di una pericolosa depressione africana, tra coste algerine e
Mediterraneo occidentale, approfondendosi a metà della prossima settimana.

Figura 1 – Temperatura e geopotenziale a 850 hPa previsti per Martedì 13/11 – Ore 00 Z

Secondo i maggiori centri di previsione vi potrebbero essere i presupposti per la formazione di uno “pseudo ciclone” afro-mediterraneo, con precipitazioni ingenti e venti impetuosi. Il maltempo potrebbe colpire duramente tra Mercoledì 14 Giovedì 15 l’estremo Sud, con piogge torrenziali e forti temporali in Sardegna e sopratutto nella Sicilia sud-orientale, ma anche nella Calabria ionica e in parte della Puglia, specie nel
tarantino. Tutto dipenderà anche dal posizionamento del minimo barico, previsto a ridosso delle coste algerine.
Nel contempo al Centro-Nord si farà “avanti” un cuneo di alta pressione, “figlio” della ormai “stabile” lacuna depressionaria presente sulle coste portoghesi, il cui “compito” sarà di riportare un pò di stabilità, dapprima come già anticipato al settentrione, e poi anche sul resto della Penisola.
Le temperature, inizialmente di alcuni gradi superiori alle medie stagionali, ritorneranno gradualmente su valori tipici autunnali, grazie anche ad una ventilazione più fresca proveniente da Nord-Est.
Dopo alcune giornate ben assolate e con la ricomparsa di nebbie nelle pianure centro-settentrionali, attorno a Lunedì 19 Novembre una nuova saccatura atlantica riuscirà ad aggirare la cupola protettiva anticiciclonica, con un nuovo coinvolgimento “precipitativo” dapprima delle regioni del Nord e del versante tirrenico centro-settentrionale, quindi del resto della pensiola e delle isole Maggiori, in un contesto termico sempre molto mite per la stagione in essere.

Figura 2 – Pressione al suolo e geopotenziale a 500 hPa previsti per Lunedì 19/11 – Ore 12 Z

Successivamente l'Alta pressione oceanica ritornerà nuovamente a proteggere la nostra penisola, garantendoci così ancora giornate stabili, ben soleggiate e sempre miti.
Qualche settimana fà alcuni centri previsionali avevano “azzardato” l'ipotesi di un'intrusione fredda proprio per i giorni a seguire, ma al momento non sussistono le condizioni affinché si possa verificare una simile ipotesi.
Dopo lo “splittamento” di fine Ottobre il Vortice Polare si è difatti ricompattato, e solo nella terza decade di Novembre si potrebbe realizzare una nuova intrusione artica verso il Mediteraneo, per merito di nuovi attacchi da parte dell' Anticiclone sub-tropicale.
Novembre potrebbe così “consegnarci” un Autunno 2012 estramamente dinamico, con accumuli precipitativi ingenti su alcune aree italiche, in un contesto termico molto mite specie al Sud e nelle Isole, ad eccezione dell'irruzione fredda “precoce” di fine Ottobre.

Fonte immagini: http://www.meteonetwork.it/models/

Fabio Porro

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