Giornata davvero elettrizzante, nel vero senso della parola, quella dello scorso 5 novembre nel South Australia, lo Stato meridionale del continente dei canguri, Stato che è sempre in prima pagina per gli eventi meteorologici intensi, come nel caso della nevicata tardiva verificatasi nello scorso ottobre (Neve e gelo fuori stagione in Australia). In questo caso però sono gli intensi temporali che l'hanno colpito negli ultimi giorni a fare notizia, certamente per le piogge e i venti fortissimi che hanno superato i 100 km/h, ma soprattutto per l'intensa attività elettrica che ha raggiunto livelli davvero da record. Sono infatti ben 173.000 i fulmini registrati dai meteorologi nella sola giornata di lunedì, fenomeno da un lato davvero suggestivo ma dall'altro pericolosissimo e anche dannoso. Purtroppo i fulmini colpendo alberi e arbusti hanno generato numerosissimi roghi, soprattutto nelle caratteristiche boscaglie del Bush australiano dominate da distese erbose e piccoli arbusti, ma sono state colpite anche diverse zone abitate. Proprio lunedì un bambino, ora ricoverato ad Adelaide, ha riportato diverse ustioni a causa di un fulmine, ma fortunatamente i danni maggiori si sono limitati alle cose, sono tanti infatti i tetti e le strutture danneggiate ma i disagi maggiori sono quelli causati dall'interruzione dell'energia elettiva che ha coinvolto più di 80.000 famiglie. La sospensione della fornitura è stata dovuta proprio al danneggiamento delle linee elettriche da parte del vento e dei fulmini. I vigili del fuoco, intervenuti per spegnere molti dei roghi, insieme ai tecnici sono ancora al lavoro per ripristinare il servizio, a ieri erano ancora ben 6.000 le famiglie senza elettricità. Vi lasciamo ora a delle immagini davvero suggestive scattate da un appassionato proprio in quel giorno.