Un nuovo studio del professor Giovanni Boon del Virginia Institute of Marine Science mostra che il tasso di incremento del livello del mare è in aumento presso le stazioni di marea che sono situate lungo la costa atlantica del Nord America, tra cui quelli a Norfolk, Baltimora, New York e Boston. I risultati ottenuti da Boon confermano quelli di altri due studi recenti che trovano tassi di incremento del livello del mare lungo la costa atlantica degli Stati Uniti e del Canada. La sua ricerca ha creato discussioni nel corso dell'Oceans12 a Virginia Beach Convention Center di questa settimana. La questione riguardante l'aumento del livello del mare è di importanza fondamentale per chi ha il compito di pianificare e adattarsi alle inondazioni costiere nelle loro comunità. Boon afferma che proiezioni localizzate del livello dei mari sono necessarie per guidare la pianificazione regionale e l'adattamento, che sono portate avanti con sempre maggiore urgenza in molte località costiere. Aggiunge poi che non è solo il fatto che il livello del mare sia in aumento, ma che la velocità con cui è in aumento è anch'essa in crescita. Le analisi di Boon mostrano che il tasso di innalzamento del livello marino è in aumento in tutte le 8 le stazioni a nord di Capo Hatteras, nelle zone di Halifax, Nova Scotia, Portland, Maine, Boston, Massachusetts, Sandy Hook, Atlantic City, New Jersey, Baltimora, nel Maryland, e Norfolk, Virginia.
Boon sostiene che l'andamento del tasso di incremento del livello del mare sembra essere cambiato bruscamente dal 1987, dopo il quale si sono susseguiti aumenti nelle 8 stazioni nel nord-est. Questa situazione non ha precedenti a livello di record per quanto riguarda in particolare le stazioni degli Stati Uniti e del Canada. Boone fa inoltre notare che la velocità con cui il livello del mare è in aumento in questi luoghi è elevata: si tratta di un aumento di 0,30 millimetri l'anno (si tratta di un incremento che giustifica la preoccupazione per questa regione della costa orientale degli USA). I risultati dell'analisi di Boon per 4 stazioni lungo la costa sud-est degli Stati Uniti (nella Carolina del Sud, Georgia e Florida), non mostrano alcun aumento nel tasso di crescita del livello del mare: il livello del mare è in aumento in queste stazioni, ma non è rilevabile un'accelerazione statisticamente significativa del tasso di crescita durante il periodo in cui è stata effettuata la registrazione. Boon suggerisce che l'accelerazione del tasso di innalzamento del livello marino per le stazioni del nord-est può essere allora dovuta a variazioni della forza e della posizione della Corrente del Golfo.
Lo studio di Boon viene fornito con cautele e avvertimenti: egli stesso avverte che i pianificatori devono riconoscere che le proiezioni future del livello dei mari non si riferiscono ai mutamenti del livello del mare nei singoli mesi (che possono causare maree e inondazioni costiere elevate anche alle condizioni odierne), ma si riferiscono ad archi temporali molto ampi. Boon sostiene che il livello mensile medio del mare tenderà a variare in futuro, così come avviene mensilmente oggi. Questo è un aspetto fondamentale che è necessario tener presente quando si analizza il fenomeno delle inondazioni costiere. La proiezione futura del livello medio del mare sarà sempre incerta in quanto essa deve tener conto di diversi fattori, anch'essi mutevoli, che incidono sul livello del mare. E così anche anche per le previsioni delle tempeste future, le quali, con le loro onde, vanno ad incrementare il livello mensile medio del mare presente nel momento in cui si verificano.
Boon afferma che è necessario utilizzare l' accelerazione del tasso di aumento del livello del mare come base per le proiezioni future sul livello del mare. La sua analisi si basa unicamente su un esame delle passate maree (e dei record da ciò prodotti) e non sullo studio dei modelli climatici, i quali forniscono informazioni incerte e non adatte a creare una previsione per il futuro. Il problema principale riguarda l'accellerazione: supponendo che l'accelerazione possa rimanere costante, Boon prevede che entro il 2050 il livello del mare salirà di 0,7 metri a Boston, di 0,57 metri a New York, di 0,49 metri in Washington DC, di 0,62 metri a Norfolk e di 0,15 metri a Charleston, in South Carolina.
Boon osserva che la somiglianza nella proiezione dell'incremento del livello del mare tra Boston (0,7 m) e Norfolk (0.62 m), (nonostante un tasso di accelerazione molto più alto nel nord della città), si spiega con gli elevati tassi di cedimento del terreno nel Norfolk e nelle zone circostanti. L'analisi di Boon si concentra sul livello relativo del mare e questo valore dipende dall'altezza della superficie del mare in relazione alla terra: è questo l'aspetto maggiormente rilevante per le comunità costiere.