11.10.2012 - Cronaca Meteo
Emergenza in Uruguay – Antigas e Salto inondati

E' iniziata la primavera nell'sud-America ma lo stesso sistema perturbato che ha coinvolto il Brasile (Forte tempesta a Porto Alegre (Brasile)) nello scorso weekend, ha colpito e sta colpendo in modo ancor più pesante l'Uruguay, e particolarmente le zone nord-occidentali del Paese, nei dipartimenti di Salto e Antigas. Il fiume Cuareim (o Quarai in portoghese), che segna il confine tra il Brasile e l'Uruguay appunto, è esondato in diversi punti e molte famiglie sono evacuate proprio nella cittadina brasiliana di Quarai. 

 

(Uno scatto, come quello in copertina, proveniente dal Dipartimento di Antigas – Alfredo Simon)

 

Dal lato uruguaiano invece l'esondazione del fiume si presenta molto più grave, sono infatti 980 le persone nel solo dipartimento di Artigas che sono state costrette ad abbandonare le loro case. Il fiume Cuareim ha raggiunto gli 11,15 metri di livello, secondo il governo se il livello dovesse salire fino a 12 metri gli sfollati salirebbero improvvisamente a 2.500. Nella città di Colonia Palma, proprio nel dipartimento di Artigas, in 48 ore sono caduti 224 mm di pioggia, superando abbondantemente la media pluviometrica di ottobre.

 

(Grandine nel dipartimento di Salto)

 

Ma anche il dipartimento di Salto è alle prese con problemi simili: piogge torrenziali, forti temporali con grandine e vento che ha raggiunto raffiche prossime ai 70 km/h. Le precipitazioni localmente hanno raggiunto un accumulo prossimo ai 300 mm dall'inizio del peggioramento sabato, per valutare tale cifra si consideri che la media mensile per il dipartimento è prossima ai 120 mm. Un centinaio sono le persone evacuate, i trasporti sono difficili e l'energia elettrica è assente in migliaia di abitazioni. Nel Paese comunque molti altri sono i fiumi/corsi d'acqua esondati o oltre il livello di allerta, a cominciare dal fiume Uruguay stesso, e continuano a crescere. Complessivamente comunque da inizio peggioramento gli sfollati hanno superato abbondantemente il migliaio e si segnalano già 2 vittime per annegamento.

 

(precipitazioni accumulate da sabato 6 a ieri 9 ottobre 2012)

 

Ma il maltempo non intende ancora mollare la presa sull'area compresa tra l'Uruguay e il Brasile meridionale, il sistema semi-stazionario alimentato da aria calda da nord, nelle ultime ore è stato rinvigorito da un fronte freddo che determinerà ancora molte piogge, con altri 50-100 mm accumulabili in poche ore, e anche il vento e la grandine faranno la loro parte specie nelle zone più settentrionali dove l'instabilità è maggiore viste le temperature più alte. Il tempo dovrebbe migliorare gradualmente fin quando una massa di aria secca e più fredda dovrebbe interessare l'area, specie nel weekend.

 

Aggiornamento del 11/10/2012: SI AGGRAVA L'EMERGENZA TRA URUGUAY E BRASILE – FOTO

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