12.09.2012 - Cronaca Meteo
Secondo assaggio autunnale

Dal punto di vista meteorologico, questo mese di Settembre sta mostrando delle caratteristiche alquanto dinamiche sul nostro paese. Infatti, dopo una settimana all'insegna della stabilità e del caldo ancora prettamente estivi, con temperature ancora oltre i 30°C di massima, attualmente un lungo fronte freddo perturbato esteso da Nord a Sud sta interessando l'Europa occidentale, dalla Scandinavia fino alla Spagna (fig. 1). Esso è legato ad una estesa area di bassa pressione centrata sul Mar di Norvegia, ed è caratterizzato da aria piuttosto fresca proveniente dalla Groenlandia, come è accaduto per la prima perturbazione del mese. La penisola è ancora sotto l'influsso di un anticiclone di natura azzorriana, che ancora per oggi regalerà temperature piuttosto alte per il periodo al Centro-Sud; già dal mattino, tuttavia, il fronte sta interessando il lato estero delle Alpi occidentali, riportando le temperature su valori più consoni alle medie del periodo e provocando precipitazioni di carattere temporalesco su Val d'Aosta e alto Piemonte (figg. 2-3). Subito si formerà il classico minimo sottovento all'altezza del Mar Ligure, ed i venti cominceranno a diventare piuttosto intensi.

Figura 1. Analisi satellitare sull'Europa delle ore 07.15 UTC del 12/09/2012 rielaborata. Fonte www.sat24.com

Figura 2. Pressione al livello del mare (linee bianche), altezza di geopotenziale a 500 hPa (colori) previsti dal modello GFS per le 12 UTC del 12/09/2012 sull'Europa. Presenti anche i fronti al suolo. Plotting by MeteoNetwork

Figura 3. Precipitazioni accumulate in 6 h previste dal modello GFS per le 12 UTC del 12/09/2012 sull'Europa. Plotting by MeteoNetwork

In serata il minimo ormai ben formato si sposterà sull'Italia centrale, con venti piuttosto intensi di maestrale sul Tirreno. Le precipitazioni interesseranno in questa fase Emilia Romagna e Lombardia orientale, Veneto e Friuli Venezia Giulia, soprattutto le Prealpi, con valori che potrebbero raggiungere anche le tre cifre nel Friuli Venezia Giulia. La quota neve sarà in drastico calo, e si vedrà dapprima sui 2.000 m, fino a scendere sui 1.500 m (localmente anche 1.000 m in Friuli) (figg 4-5). Altre precipitazioni generate dal fronte freddo saranno possibili sulle coste della bassa Toscana e del Lazio.

Figura 4. Pressione al livello del mare (linee bianche), altezza di geopotenziale a 500 hPa (colori) previsti dal modello GFS per le 00 UTC del 13/09/2012 sull'Europa. Presenti anche i fronti al suolo. Plotting by MeteoNetwork

Figura 5. Precipitazioni accumulate in 6 h previste dal modello GFS per le 00 UTC del 13/09/2012 sull'Europa. Plotting by MeteoNetwork

Domani in mattinata il minimo al suolo si porterà verso le regioni meridionali, e le precipitazioni, per lo più ancora a carattere temporalesco, colpiranno in particolare Campania, Calabria e Sicilia con il fronte freddo, mentre Romagna, Marche e Abruzzo saranno interessate dall'occlusione (figg. 6-7). Dopo il passaggio del fronte, al Nord le temperature caleranno anche di una decina di gradi rispetto alla giornata di oggi con possibilità di minime ad una cifra in gran parte della Pianura Padana. Le ultime zone che saranno abbandonate dal caldo saranno la Puglia e la Basilicata. I mari che saranno un po' ovunque mossi o agitati.

Figura 6. Pressione al livello del mare (linee bianche), altezza di geopotenziale a 500 hPa (colori) previsti dal modello GFS per le 12 UTC del 13/09/2012 sull'Europa. Presenti anche i fronti al suolo. Plotting by MeteoNetwork

Figura 7. Precipitazioni accumulate in 6 h previste dal modello GFS per le 12 UTC del 13/09/2012 sull'Europa. Plotting by MeteoNetwork

Nella serata di domani il minimo si sposterà ancora una volta verso il Tirreno, portando così la saccatura in quota con in cut-off, isolandosi dal flusso principale in quota. In questa fase le precipitazioni colpiranno un po' tutto il Centro-Sud, con la formazione di una fascia temporalesca tra Ionio e Adriatico a causa di un low level jet piuttosto caldo e umido proveniente da Sud, che potrebbe interessare marginalmente il Salento e che potrebbe causare grossi problemi alla costa albanese e greca (figg 8-9). Al Nord la giornata trascorrerà per lo più serena, con cielo blu intenso per l'aria fredda appena entrata, con minime che ancora una volta saranno piuttosto basse per il periodo. Nei giorni a seguire il cut-off rimarrà attivo al Sud per altre 24-48 ore, esaurendosi per l'arrivo di un anticiclone di origine oceanica che permetterà al territorio di assestarsi senza problemi di natura idrogeologica.

Figura 8. Pressione al livello del mare (linee bianche), altezza di geopotenziale a 500 hPa (colori) previsti dal modello GFS per le 00 UTC del 14/09/2012 sull'Europa. Presenti anche i fronti al suolo. Plotting by MeteoNetwork

Figura 9. Precipitazioni accumulate in 6 h previste dal modello GFS per le 00 UTC del 14/09/2012 sull'Europa. Plotting by MeteoNetwork

Associazione MeteoNetwork OdV
Via Cascina Bianca 9/5
20142 Milano
Codice Fiscale 03968320964