Come annunciato in un breve articolo (Neve e vento gelido in Nuova Zelanda) la Nuova Zelanda sta affrontando un’intensa parentesi invernale, con freddo e neve che la fanno da padrone su vaste aree del Paese soprattutto nell’isola Sud, dove alcune segnalazioni riferiscono di nevicate sulle spiagge, ma senza accumuli. Questa mattina le nevicate hanno causato forti disagi nelle scuole e nella circolazione stradale e gli allevatori stanno prendendo le dovute precauzioni per proteggere agnellini appena nati da questa invernata tardiva, così come i coltivatori stanno subendo danni considerevoli avendo già iniziato l’attività agricola.
Queenstown e Dunedin sono tra i centri più colpiti, la neve infatti copre abbondantemente la periferia collinare di Dunedin, il che ha costretto le scuole ad iniziare le lezioni con ritardo per permettere agli studenti di raggiungere le sedi. Anche i voli hanno subito cancellazioni e ritardi: un volo da Melbourne è stato dirottato verso Auckland a causa del maltempo, mentre un volo da Auckland, e due voli da Christchurch sono stati cancellati. Come annunciato anche il vento ha creato numerosi problemi: i vigili del fuoco hanno ricevuto decine di chiamate durante la notte a Invercargill e in altre parti di Southland dai residenti che hanno avuto i tetti danneggiati dalle forti raffiche.
Anche la circolazione stradale è pesantemente compromessa, specie sulla Rimutaka Road, sulla Hill Road, sul Lewis Pass, Arthurs Pass e Lindis Pass. Sulla Desert Road potrebbero accumularsi 20 cm sopra gli 800 metri e 5-15cm a 600 metri. Nevicate abbondanti sono ancora attese su Fiordland, Southland e Otago, le previsioni del servizio meteorologico stimano accumuli significativi nelle zone a nord di Canterbury oltre i 400 metri da questo pomeriggio fino alla mattina domani, e a Wairarapa oltre i 500 metri.
Il fronte che si sta spostando velocemente verso nord, ma lascerà alle sue spalle altre 48-72 ore di freddo intenso, portando gelate diffuse.